
Grazie alla grande voglia di sognare e la capacità di porsi degli obiettivi da raggiungere, l’atleta catanese Aurora Calanna diventa un esempio di tenacia. A ventiquattro anni si reinventa in ambito sportivo, dopo sedici anni di calcio inizia a praticare Kick Boxing, in tempi record scala le classifiche nazionali e porta l’Italia sul tetto del mondo.
Ambizione e voglia di mettersi in gioco, la strada verso il mondiale
Ospite a SalaStampa la giovane atleta Aurora Calanna racconta il percorso che l’ha portata sul gradino più alto del podio lo scorso novembre nel mondiale Iska dilettanti in Turchia.
Tre anni fa, alla ricerca di nuovi stimoli per colmare l’insaziabile voglia di sana competizione sportiva, la giovane catanese decide di voltare pagina lasciando la squadra femminile del Catania e approcciandosi al mondo delle arti marziali, in particolare Boxe e Kick Boxing: “Sentivo il bisogno di cambiare e allontanarmi dal calcio – dichiara Aurora Calanna- così ho deciso di mollare, ma la verità è che non sono mai stata una tipa da divano e l’input di iniziare a praticare arti marziali è arrivato da mio fratello Giuseppe che mi ha sempre spronata”.
Inizia così la sua avventura con il team catanese 16 Corde Club e con il maestro Antonio Provvidenti che ha da subito intuito le capacità di Aurora proponendole in tempi brevissimi i primi incontri ufficiali: “Ho fatto il primo match di contatto pieno a febbraio del 2019, avevo iniziato da pochissimo e ricordo che prima di salire sul ring pensai di non voler combattere, l’adrenalina in queste occasioni è tanta e bisogna gestirla, ma forse ad oggi è proprio il motivo per cui continuo a farlo.
Successivamente è arrivato il covid e come tutto il mondo dello sport anche quello della kick boxing si è fermato, ma una volta ritornata in palestra il maestro mi ha dato piena fiducia e ho avuto diverse occasioni per tornare a gareggiare, migliorare le mie prestazioni e avanzare rapidamente”, racconta la ventiquattrenne. La svolta è arriva a giugno 2022, quando Aurora trionfa ai campionati italiani e ottiene l’accesso per il collegiale nazionale, che la porterà ad essere selezionata per il campionato mondiale in Turchia, ad Antalya. La fase di preparazione è stata veramente estenuante, siamo dilettanti e questo è importante sottolinearlo perché ovviamente i sacrifici sono molti in quanto sei costretta a sacrificare qualcosa tra studio, lavoro e vita quotidiana, certo è che poi il tutto viene ripagato con i risultati, ma non posso dire che è stato facile”.
Raggiunto un obiettivo si pensa già al successivo
Un risultato inatteso e sorprendente che ha regalato grande soddisfazione ad Aurora Calanna, al team catanese e alla nazione intera: “Ovviamente la preparazione è stata intensa, e siamo andati in Turchia con la consapevolezza di voler fare bene ma nessuno si aspettava un oro io in primis -continua l’atleta- nel momento in cui sono stati resi noti i tabelloni con gli accoppiamenti per il primo match mi sono ritenuta sfortunata per aver beccato l’atleta più forte, una tedesca. Inizialmente sono partita quasi spaventata all’idea di poter uscire subito dalla competizione, in quanto si trattava di incontri a eliminazione diretta, ma dopo aver vinto questo primo match è cambiato tutto, non vedevo l’ora di salire nuovamente sul ring e in finale ho dato tutta me stessa”.
Il 28 gennaio sfida tutta catanese
Contro un’atleta portoghese l’etnea ha disputato la finale, vincendo e ottenendo il titolo di campionessa mondiale nella categoria Woman K-1 Rules 55kg.
Dopo un obiettivo raggiunto Aurora Calanna punta subito al successivo e in programma adesso c’è il debutto tra i professionisti fissato per il 28 gennaio al KumitEvent, in cui sarà protagonista sul ring di un derby tutto siciliano che vedrà la campionessa mondiale Iska sfidare al PalaBattiati di Sant’Agata lLi Battiati la campionessa italiana professionista Giuliana Parisi, anch’essa catanese.

Anna Pia Panassidi
Diplomata al liceo scientifico sportivo, sta studiando Lettere moderne. Estroversa, socievole e soprattutto ambiziosa: ama lo sport a 360º. Ha praticato ginnastica artistica per diversi anni ed è un’appassionata di calcio. Lo sport infatti è il protagonista indiscusso dei suoi sogni e la sua ambizione lavorativa.
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