Mancano due settimane alla fine del mercato invernale, ma il Catania ha già diversi affari tra le mani. Finora soltanto due ufficialità: Carriero in prestito dal Parma e Alessio Rizzo ceduto all'Avellino. Per il resto, si vociferano nomi su nomi, di cui alcuni più certi rispetto ad altri. Entro stasera, al massimo domani, Palumbo dovrebbe approdare in casa rossazzurra. Talento del Trapani e della Salernitana e di proprietà della Sampdoria, il giovane centrocampista (classe '96) potrebbe dare respiro in mediana a Rizzo, Lodi e Biagianti, accompagnato dal neo acquisto Carriero. Sono, infatti, costanti i contatti tra Lo Monaco e il ds della Sampdoria, Carlo Osti, e tutto fa pensare ad un imminente arrivo del giocatore. Stesso discorso per Di Piazza. L'ex rossazzurro, attualmente al Cosenza, sembra essere in dirittura d'arrivo. Il giocatore palermitano non si allena, infatti, da una settimana con i calabresi e lo stesso ha manifestato più volte il desiderio di tornare a calcare il palcoscenico del Massimino… occhio, però, a Catanzaro e Juve Stabia, anch’esse interessate all'attaccante. Discorso diverso per Sarno. Il Catania, inizialmente attirato dall'esterno destro, ha dovuto fare dietro front rispetto alle richieste eccessive del campano: 150.000 euro spalmati in due anni e mezzo, cifra che la società etnea non può allo stato permettersi. Nessun'altra partenza ufficiale finora, a parte quella di A. Rizzo, ma è quasi certo che Scaglia andrà via, conteso da Alessandria e Viterbese. Come lui anche Vassallo, che ha poco convinto Sottil in questi mesi. Dovrebbero restare Angiulli e Brodic, in un primo momento tra i potenziali partenti, che potrebbero invece tornare utili al Catania. Stesso discorso per Barisic, che sta recuperando dall'infortunio muscolare e che con molta probabilità salterà il derby contro il Siracusa. E a proposito di derby, si attendono notizie dall'Osservatorio e dal Prefetto di Siracusa sulla trasferta dei tifosi rossazzurri e sull'orario del match. La gara, prevista per le 20.30 di domenica 20 gennaio, per motivi di sicurezza potrebbe essere anticipata alle 16.30. In ogni caso, Sottil e giocatori pensano al campo. Le tre vittorie consecutive hanno riconsegnato allo spogliatoio entusiasmo e determinazione, soprattutto dopo aver raggiunto il 2° posto in classifica a 37 punti. Sul fronte opposto un Siracusa che soffre, in piena zona playout a 15 punti. Una cosa è certa: la Juve Stabia corre e gli etnei non possono permettersi nuove battute d'arresto. L'imperativo di domenica è solo uno: vincere.