Una vittoria per scacciare via le recenti ombre emerse dopo il derby col Palermo, per molti dopo aver rimediato una figuraccia (derby perso in casa 1-0 con un uomo in più...). Il Catania espugna il Ventura di Bisceglie vincendo 3-0, un risultato che mette a tacere, almeno in parte, le polemiche sollevate dai tifosi e perché no? anche per quietare qualche tensione dopo lo scivolone interno con i cugini rosanero. Una vittoria squillante, almeno nel punteggio, di certo non contro una delle prime della classe ma che riservava parecchie insidie (vedi l'insulso primo tempo) se non approcciata nel giusto modo e con la giusta mentalità e che avrebbe potuto creare ulteriori problemi al tecnico Raffaele. Sicuramente non è stata una partita, come detto, brillante soprattutto nel primo tempo, equilibrato ma tremendamente anonimo, dove i rossazzurri hanno avuto una sola occasione al 19’ con Di Piazza. In sostanza 45’ minuti privi di emozioni e occasioni ma nella ripresa il Catania è riuscito a fare di necessità virtù e a portare a casa 3 punti, oggi d’obbligo dopo le due sconfitte e i tre pareggi nelle ultime 5 gare, con 3 reti in 10 minuti. I rossazzurri dunque, archiviano così la sconfitta contro il Palermo e ripartono proprio da Bisceglie con un successo che gli permette di avvicinarsi al Catanzaro, adesso 4° solo a +2 dagli etnei dopo il pari contro il Teramo. Il gol che sblocca la gara arriva al 62’ e porta il nome di Silvestri: una rete meritata per il difensore etneo che, su punizione di Maldonado, di testa piazza la sfera dove Spurio non può arrivare. Esplode di gioia la panchina rossazzurra e anche Raffaele che va subito ad abbracciare l’autore del gol. Non passa neanche un minuto che arriva il raddoppio con Russotto: errore della difesa nerazzurra che perde un pallone pericolosissimo in cui ne approfitta il numero 7 che si invola verso la porta e con un destro potente spiazza Spurio. Subito dopo il gol, Russotto lascerà il campo insieme a Dall’Oglio per far spazio a Golfo e Welbeck. Solo 10 minuti dopo il Catania mette un punto alla gara: gol fotocopia del secondo, questa volta però è Di Piazza a sfruttare un altro clamoroso errore della difesa pugliese. L’attaccante etneo fa tutto da solo e con la sua conclusione non lascia scampo all’estremo difensore pugliese. Nei minuti finali ci sarà spazio anche per Izco, Sarao e il giovane Vrikkis ma la partita finisce qui. Bottino pieno per i rossazzurri che adesso possono tirare un respiro di sollievo, riprendere la corsa e affrontare così con più serenità il prossimo impegno che li vedrà in campo al Massimino contro il Teramo sabato 13 marzo alle 12.30. L'obiettivo? Per il momento il quarto posto, il Catanzaro in fondo è alla portata dei rossazzurri...