Il Catania travolge la Casertana e guarda con maggiore ottimismo e slancio ai playoff che cominceranno domenica 9 maggio. Al Massimino la squadra di Baldini vince la quinta partita su 6 gare; il tecnico rossazzurro schiera per la prima volta un compatto 4-3-1-2 con Dall'Oglio a sostegno degli attaccanti Reginaldo e Golfo: E il Catania gioca un primo tempo da applausi, mandando in rete Calapai con la decisiva collaborazione del portiere Avella e Reginaldo, bravo a destreggiarsi in area e a concludere con un diagonale d'altri tempi. Nella ripresa il Catania gestisce il vantaggio senza correre pericoli particolari e con Giosa centra pure la terza rete: un gran colpo di testa su assist dalla bandierina. Insomma, il Catania, è piaciuto perchè crea occasioni da golo, fa pressing, gioca spesso di prima intenzione e tecnicamente sembra più "libero" di creare. Adesso l'attenzione è rivolta alla trasferta di Foggia: al momento il Catania è al quinto posto in classifica, a braccetto con la Juvestabia (domenica i campani giochernano a Terni). Prima dell'inizio del match, il sindaco Salvo Pogliese ha inaugurato una targa che intitola la tribuna stampa dello stadio Massimino, a Stefania Sberna, indimenticata speaker del Calcio Catania. CATANIA (4-3-2-1): Martinez; Calapai, Silvestri, Giosa, Pinto (85' Zanchi); Welbeck (85' Vrikkis), Maldonado, Izco (66' Rosaia); Dall’Oglio, Golfo (76' Albertini); Reginaldo (76' Manneh). A disp.: Santurro, Borriello, Sales, Claiton, Volpe, Piccolo. All. Baldini. CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic, Carillo (70' Buschiazzo), Ciriello, Del Grosso (76' Varesanovic); Icardi, Bordin (70' Santoro), Izzillo (20' Matese); Longo, Castaldo (76' Rillo), Cuppone. A disp.: Zivkovic, De Vivo, Polito, De Lucia, Turchetta, Rosso, De Sarlo. All. Guidi. ARBITRO: Marini di Trieste (Bartolomucci-Centrone). RETI: 10' aut. Avella, 35' Reginaldo, 76' Giosa