Strage di Altavilla. Una coppia palermitana è stata fermata per la strage compiuta da Giovanni Barreca. Dopo le indicazioni fornite ai carabinieri da Giovanni Barreca, il manovale che ha confessato di avere assassinato la moglie e i due figli, gli investigatori sono arrivati ai due conviventi e li hanno condotti nella caserma di Bagheria.
I due, rintracciati anche grazie all'esame del telefonino di Barreca e ad alcune testimonianze. Potrebbero avere ispirato il folle disegno dell'operaio, anch'egli in stato di fermo, in un contesto di riti satanici. Le indagini sono condotte dai magistrati della procura di Termini Imerese, al lavoro per ricostruire la tragedia nella villetta di Altavilla. Tra l'altro, una vicina di casa dei Barreca, ha raccontato di avere visto nei giorni scorsi un uomo nell'abitazione teatro della strage.
Barreca si era convinto che la sua famiglia fosse posseduta dai demoni. E per “liberarli”, così ha raccontato, li ha massacrati senza pietà. E’ con inaudita violenza che ha ucciso la moglie Antonella Salamone e i due figli maschi, Kevin di 16 anni ed Emanuel di 3. E’ stato lui stesso a contattare il 112 per confessare il delitto, ma secondo i primi rilievi del medico legale sarebbe avvenuto più di un giorno fa, almeno 36 ore prima della telefonata con cui si è consegnato. E' stato feroce massacro. Il corpo della moglie è stato trovato carbonizzato, solo in tarda mattinata, ai confini del giardino che circonda la casa. Si è salvata la figlia 17enne dalla furia omicida perchè è riuscita a nascondersi in casa.