Particolare attenzione dei carabinieri è rivolta al contrasto dei “reati predatori” che, a prescindere dall’entità del danno economico, rappresentano spesso un trauma non solo per chi li subisce, ma anche per la collettività, che si trova ad avvertire una maggiore vulnerabilità a questo tipo di eventi.
In seguito a una segnalazione al “112” di una cittadina di Aci Castello, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti in via Livorno (Aci Trezza), dove la donna, allertata dal suono dell’allarme del suo garage, affacciandosi al balcone aveva visto un uomo che le stava rubando la bicicletta.
Vistosi scoperto, però, il ladro aveva lasciato la bici e si era dato alla fuga a piedi. I militari dell’Arma, quindi, dopo aver parlato con la signora che ha ben descritto le fattezze fisiche del malvivente, si sono messi subito sulle sue tracce e così, dopo aver battuto palmo a palmo il centro del paese, proprio in piazza delle Scuole, nei pressi della fermata dell’autobus (solitamente affollata da truristi e non solo), hanno scorto un uomo dalla fisionomia compatibile con la descrizione fatta dalla vittima, che, con nonchalance, fingeva di attendere l’arrivo dei mezzi pubblici.
Quando i Carabinieri gli si sono avvicinati per controllarlo, lui è scappato, lasciando per terra un sacchetto pieno di gioielli e telefoni cellulari, che aveva rubato in altre abitazioni.
Immediato l’inseguimento durante il quale il malvivente dapprima ha tentato di rifugiarsi in uno stabile abbandonato dove, però, è stato raggiunto e poi è addirittura scappato lungo la spiaggia affollata, spogliandosi anche dei vestiti per cercare di nascondersi tra i bagnanti e, infine, gettandosi in mare fingendosi come gli altri presenti in cerca di refrigerio.
La rocambolesca fuga non gli è, tuttavia, servita a nulla perché i Carabinieri, grazie all’azione di coordinamento della Centrale Operativa di Acireale, che ha inviato loro in supporto altre pattuglie presenti in zona, e grazie anche alla fattiva collaborazione di alcuni cittadini che hanno prontamente segnalato i tentativi dell’uomo di mimetizzarsi tra loro all’uscita dall’acqua, sono riusciti a bloccarlo e metterlo in sicurezza, quindi a portarlo in caserma.
Qui, il malvivente, che non aveva con sé documenti, è stato identificato per un 52enne catanese, pregiudicato e, peraltro, già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catania, poiché responsabile di 3 furti e resistenza a pubblico ufficiale, commessi a Catania il 30 giugno.
Il 52 enne è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, è stato ristretto nel carcere di Catania – Piazza Lanza.
Sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri di Aci Castello per risalire ai proprietari dei gioielli di cui il ladro si era disfatto prima della fuga.