Alfio Franco Vinci
L’8 luglio, poco più di 20 giorni fa, anche sull’onda dell’emozione suscitata dall’iniziativa di sostegno organizzata da Fiorello al teatro antico di Taormina, provavo a dire la mia pro centro di cardiochirurgia pediatrica dell’ ospedale di Taormina.
Oltre a magnificarne l’efficienza,a sottolinearne la indispensabilità e ad auspicarne , come tutti,la continuità nel tempo, introducevo una ipotesi di lavoro finalizzata, nuova per strumento disponibile.
Suggerivo che, approfittando del favorevole allineamento, non dei pianeti, ma dei Governi regionale e Nazionale e della legge , fresca di stampa, sulla autonomia differenziata ,si superasse il limite di un centro ogni 4 milioni di abitanti e si chiedesse, come già esistente in altre regioni, il DIRITTO all’auto determinazione con l’istituzione di due centri di cardiochirurgia pediatrica.
Lunedì l’annuncio del Presidente della Regione sulla proroga di un anno ed il contemporaneo avvio dell’Inter per il secondo centro di CCP.
Non oso pensare che il Presidente mi abbia letto, ma le coincidenze a volte sono preludio ad un lieto fine. Se son rose fioriranno.
Nel mio giardino sono incredibilmente fiorite a metà luglio.