Stamane nella sala stampa dello stadio Angelo Massimino di Catania, si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa del presidente e proprietario del Catania FC, Ross Pelligra. Il patron italo-australiano è giunto in città nella giornata di ieri, per assistere all'allenamento di rifinitura a porte aperte della squadra allenata da Mimmo Toscano. Occasione inoltre, per abbracciare e far sentire la propria vicinanza, ai tanti tifosi accorsi per incitare i propri beniamini.
Accompagnato dall'amministratore delegato e vice presidente Vincenzo Grella, oggi è toccato rispondere alle tante domande della stampa catanese, la quale ha cercato di ottenere delle esaustive risposte da consegnare ai tantissimi tifosi, che nelle settimane precedenti avevano maturato dubbi, perplessità e preoccupazioni.
In occasione della partita di stasera (calcio d'inizio alle 21,15), che vedrà di fronte Catania e Benevento, gara valida per la seconda giornata di campionato di Serie C, lo spazio dedicato ai cronisti locali è stato relativamente poco. Circa trenta minuti è un lasso di tempo relativamente esiguo: tante le domande da porre al diretto interessato che ha risposto in inglese e dunque ci ha pensato l'interprete a tradurre le risposte di Pelligra.
Tucker e Carrozzi alla corte del Catania
“La scorsa stagione ci ha dato tante soddisfazioni e vogliamo continuare anche in questa. Il nostro investimento non è a breve scadenza, ma a lungo termine”.
Il presidente ha anche presentato i nuovi membri del suo personale asse: “Nel mio board ci sono dei grandi professionisti come Giuseppe Carrozzi e David Tucker, i quali non sono stati ancora ufficializzati ma danno una mano a me, a Bresciano e a Grella nel prendere decisioni. Tucker è un professionista che ha lavorato per Nike e il celebre club mondiale Manchester United. Con loro siamo qui a Catania per costruire una società molto importante".
La prima questione inerente la fidejussione pagata in extremis il nove di agosto, è stato così chiarito: “Si è trattato di questioni burocratiche relative alle garanzie prodotte in Australia. Purtroppo si è trattato di un rallentamento dettato da alcuni nostri consulenti, che adesso non lavorano più per noi. Adesso è tutto risolto”.
Torre del Grifo un miraggio?
Sulla questione concernente le strutture e la futura casa del Catania: “Quando abbiamo acquistato il club non c'era niente a disposizione. Torre del Grifo è ancora sotto amministrazione controllata. Ma è nei nostri piani dare a questa squadra una struttura dove potersi allenare nel migliore dei modi”.
Sulla vicenda riguardante il budget a disposizione, Pelligra ha risposto così: “Noi stanziamo il budget in base a quello che reputiamo necessario. L'obiettivo è creare un club solido e sostenibile. Non facciamo riferimento a quello dell'anno precedente”.
Bluetec e Catania
Alla domanda circa le proprietà possedute dal magnate italo-australiano ha così replicato: “Ogni cosa che possiedo per me è una priorità. Catania e Blutec meritano entrambe rispetto e priorità. Non avrebbe senso spendere tanto per poi avere problemi successivamente. Voglio creare un club sostenibile”.
Il rapporto con Grella
Sul tema logo invece è intervenuto l'amministratore delegato Vincenzo Grella: “Siamo interessati, abbiamo avanzato un'offerta e stiamo aspettando. La curatela ci ha risposto prendendo tempo e noi siamo in attesa di una loro risposta. Quando ci faranno sapere, noi saremo pronti”.
In conclusione, sul tanto discusso rapporto tribolato con Grella, il presidente Pelligra ha chiosato con un sorriso: “Con Vincenzo siamo sempre connessi, ci sentiamo almeno tre-quattro volte al giorno. Parlo più con lui che con mia moglie”.