Nel post partita di Coppa Italia col Trapani, che ha visto trionfare gli ospiti con un roboante 5-0, sono intervenuti in mixed zone gli allenatori Aronica e Toscano e il difensore del Catania, Alessandro Quaini.
Mimmo Toscano esordisce così in conferenza stampa, il quale, nonostante tutto, vede il bicchiere mezzo pieno: “La scelta di far giocare i ragazzi è stata concordata in settimana. In questo momento noi vogliamo dare la priorità al campionato. Un percorso di crescita ti impone di vedere all'opera i giovani, di vedere la loro maturità e la partita di stasera la ricorderanno per tutta la vita. Credo sia un orgoglio anche per i tifosi, aver visto i propri giovani esordire in prima squadra”.
Per Toscano non è un problema il passivo pesante subìto in partita: “Non era quello l'obiettivo che ci eravamo prefissati per stasera. Mi interessava l'esperienza che i ragazzi avrebbero ottenuto oggi, indossando questa maglia. Capire cosa serve, dopo aver affrontato una squadra come il Trapani. Io oggi sono contento, perché nei loro occhi ho visto senso di appartenenza e la voglia di dare qualcosa al Catania. Poi è normale che non faccia piacere vedere un risultato del genere, ma oggi si doveva andare oltre”.
In conclusione, il tecnico rossazzurro traccia gli aspetti positivi della serata: “La crescita e il percorso passa anche da queste partite. Se non schieri i giovani in queste partite, non saprai mai cosa potranno darti per cinque, dieci minuti o un tempo. Da qui in avanti, la loro crescita si vedrà. Ed io sono convinto che nell'arco del campionato, uno di questi giovani potrà essere utile alla causa”.
Successivamente, a prender parola è il difensore Alessandro Quaini: “Penso che stasera, nonostante il risultato, sia una serata che i ragazzi non si dimenticheranno e che anzi, si meritavano di giocare. Si allenano duramente con noi e penso sia il giusto premio”. Ha poi ultimato, rivolgendo un pensiero alla prossima partita di campionato con la Cavese: “Nelle ultime due abbiamo intrapreso un percorso e sono sicuro che la squadra risponderà positivamente come nelle due partite con Trapani ed Avellino”.
Verso la fine della conferenza, il tecnico del Trapani, felice del largo successo ottenuto al “Massimino”: “Posso dire di essere soddisfatto per la qualificazione. È un obiettivo della società e ho schierato il miglior undici possibile che non trascurasse l'impegno. Aver trovato un Catania rimaneggiato ci ha agevolato parecchio”.
In chiusura, Aronica si definisce soddisfatto dell'atteggiamento dei suoi ragazzi, i quali non si sono adagiati sugli allori e hanno spinto fino al novantesimo: “Uno dei nostri principi è proprio quello di non arrenderci e arrivare fino alla fine cercando continui miglioramenti. Poi stasera hanno giocato molti ragazzi che difficilmente riescono a trovare spazio in campionato e si vedeva che ci tenessero a far bene e a trovare la via del gol, proprio come Kanoute e Spini. Chiaramente mi fa piacere questo entusiasmo e questa voglia di fare bene. I ragazzi hanno interpretato la partita nel modo giusto”.