6 Ottobre 2019
Catania, a Terni si salva solo Mazzarani, disastrosa tutta la difesa…

Cominciamo dal tecnico CAMPLONE 4.5: Il suo lavoro sull’aspetto mentale non da i suoi frutti se non nella prima parte: non riesce a dare alla squadra un’impronta di gioco ben definita e nel secondo tempo anche lui sembra andare in confusione insieme a tutta la squadra, ritardando i cambi che non incidono sul match.

FURLAN 5.5: Questa volta l’estremo difensore rossazzurro non ha colpe in occasione dei tre gol subiti ma nonostante ciò in alcune occasioni manca ancora di sicurezza, nonostante sia complice tutta la difesa.

CALAPAI 5.5: E’ l’unico a salvarsi del reparto difensivo per la prestazione mostrata soprattutto nel primo tempo, con tanta corsa lungo la fascia destra. E’ suo infatti il cross che ha permesso a Mazzarani di andare in rete per il vantaggio iniziale.

MBENDE 4: Il gigante camerunense è il peggiore tra gli 11 in campo; nonostante la fisicità è troppo disattento ed è colpevole in più occasioni, prima tra tutte l’autogol del pareggio della Ternana che ha cambiato il corso del match.

SILVESTRI 5.5: Recuperato dopo l’infortunio, il centrale rossazzurro è costretto a farsi carico di tutta la difesa (gli manca un compagno di reparto all’altezza) lottando come può ed è lui a salvare l’iniziale vantaggio proprio sulla linea della porta su un tiro di Ferrante.

BIONDI 4: Inserito titolare da Camplone al posto di Pinto, il giovane, troppo impaurito e insicuro, è complice del risultato, colpevole per il secondo autogol che ha spianato la strada alla Ternana.

DALL’OGLIO 5: Non arriva alla sufficienza la prestazione del centrocampista, tornato dopo 5 giornate di nuovo titolare. Nient’altro da dire su di lui perché la sua presenza in campo è stata impercettibile.

LODI 5.5: Micidiale in casa, incolore in trasferta. Anche lui si adegua alla mediocrità della squadra e come sappiamo, se non è giornata per lui tutto il Catania ne risente.

WELBECK 5.5: Cerca di dare il suo apporto al centrocampo proponendosi anche in avanti ma non è il solito Welbeck che siamo abituati a vedere in casa. Poco incisivo e troppo timido.

MAZZARANI 6: Questa volta tocca a lui il premio consolatorio di migliore in campo ma non solo per il bel gol realizzato al 16′. Tra gli 11, infatti, soprattutto nella prima frazione di gioco è lui l’unico a rendersi pericoloso in più occasioni davanti alla porta di Iannarilli.

DI PIAZZA 5.5: Assente per tutta la prima frazione di gioco, nel secondo tempo è protagonista al 66′ di un’azione che impegna Iannarilli e pochi minuti più tardi è lui a mettere in rete, su cross di Barisic per il definitivo 3-2.

DI MOLFETTA 5: Stesso discorso anche per lui. Nonostante un’iniziale atteggiamento più propositivo, nel corso del match l’attaccante si perde e sbanda come tutta la squadra portando Camplone a sostituirlo.