
Edmond Dantés, Conte di Montecristo
Si legge su diversi organi di informazione, così come sulla nostra testata, questa notizia.
“CittàInsieme da lunedì 23 gennaio e fino alla vigilia delle elezioni comunali, avvia un ciclo di assemblee dedicate alla città di Catania, a chi la vive e a chi, spesso nel silenzio e con grandi difficoltà, continua a tenerla in vita.
Cinque temi di scottante attualità
I primi cinque appuntamenti saranno dedicati ai temi più scottanti della nostra città. A partire dal primo, dedicato ad una domanda semplice da porre, difficile cui rispondere: Chi comanda a Catania? Ne parleremo lunedì 23 gennaio alle ore 20 a CittàInsieme (ingresso da via Siena, 1) con Adriana Laudani (Presidente dell’Associazione “Memoria e Futuro”), Antonio Fisichella (autore del libro “Una città in pugno”), Marisa Acagnino (Magistrato)”.
Iniziativa lodevole e commendevole…
L’iniziativa, astrattamente, è lodevole e pure commendevole. Sarebbe interessante e più costruttivo, però, se a parlare di questi importanti argomenti non fossero i soliti relitti del passato, ultra sessantenni lontani anni luce dalle problematiche odierne, che discutono di cariatidi ultra novantenni che ormai contano come il due di bastoni con briscola a denari!
Perché, viene da chiedersi, ci si ostina ancora, parlandosi addosso in un clima di auto referenzialitá, con questioni – importanti nessuno lo nega – che hanno radici un‘era geologica fa ?
Chi comanda a Catania? Nessuno, alla conta dei fatti, non comanda nessuno!
Lombardo, Sammartino, Pogliese, Musumeci e via discorrendo non contano una beneamata…!
La città è allo sbando nelle mani di un commissario illegittimo e incompetente, secondo l’avvocatura della Regione Siciliana,
Tutti gli sforzi di questi giorni sono profusi alla buona riuscita della Festa di S. Agata: panem et circenses per il popolo bue!
Il resto vada a quel paese.
E i giovani, quelli bravi, vadano pure via! Tanto il problema è chi comanda a Catania: città dove presto non ci sarà nessuno da comandare, a parte i quattro gatti che rimarranno chiusi nei loro fortilizi privilegiati…
Fatevi pure i vostri convegni del cavolo e compiacetevi di voi stessi!
Il Titanic affonda, l’orchestra suona: ballate pure!
