4 Gennaio 2023
Conte a Cortina? Chi è senza peccato scagli la prima pietra

di Edmond Dantés, Conte di Montecristo

Sepolcri imbiancati è un’espressione figurata con la quale si fa riferimento a persone false, ipocrite, che nascondono comportamenti disonesti o comunque riprovevoli ammantandoli di una parvenza di rettitudine irreprensibile.

L’espressione riprende una nota invettiva di Gesù rivolta agli scribi e ai farisei (vangelo di Matteo, capitolo 23, versetti 27 e 28): “Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità”. ( Invero, le tradizioni religiose di quel tempo imponevano, in determinate circostanze, di non toccare i sepolcri in quanto considerati impuri; quindi, allo scopo di renderli più visibili e ridurre il rischio di calpestarli involontariamente, essi venivano imbiancati con la calce).

L’attacco di Francesco Giubilei

In questo inizio di 2023 si è imbattuto nell’accusa di essere ipocrita il “leader “( sic!) del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, in vacanza a Cortina, cui Francesco Giubilei su La 7 ha indirizzato questa invettiva : “Se decide di andare a Cortina deve smettere di portare avanti quella battaglia ipocrita a sostegno del reddito di cittadinanza e della povertà. E’ passato dal difendere il reddito di cittadinanza al difendere il reddito al caviale e lo champagne”.

La peggiora demagogia del Paese

Ora, premesso che non abbiamo in nessuna simpatia Giuseppe Conte e premesso che questa polemica sembra veramente un contrappasso per gente che ha fatto politica – a cominciare dal famigerato vaffa day – con questi squallidi argomenti, si può veramente attaccare Conte per questo, per vero, peccato veniale ?
Probabilmente no, e bene ha fatto Giuseppe Toti, presidente della regione Liguria, ad affermare: “Conte non sta facendo niente di sbagliato, è un suo diritto andare in vacanza dove vuole, compreso un hotel a 5 Stelle se può permetterselo. Così come può occuparsi delle persone più deboli anche se è benestante. Chi dice il contrario fa la peggiore demagogia, quella che ha rovinato il Paese negli ultimi anni, complice la sinistra della superiorità morale e intellettuale”. Da qui la frecciata: “E allora, caro Conte, ti mando la mia solidarietà da Madonna di Campiglio, dove sto trascorrendo qualche giorno con la mia famiglia prima di tornare nella mia adorata Liguria. Certo che i tuoi consiglieri grillini, e un pezzo dell’anti politica alimentato proprio da voi, avrebbero molto da ridire. Forse persino sulle tue foto da Cortina”.

Insegnamento da trarre…

La lezione è semplice, come nella massima evangelica:” Chi è senza peccato, scagli la prima pietra!”. Ecco l’insegnamento da trarre da questa, per certi versi ridicola, polemica: con l’odio, l’invettiva, il risentimento a seconda dei casi e degli individui non si fa politica. Men che meno con i social. Perché uno non vale uno ! Lo capiscano gli ipocriti veri, soprattutto quelli nascosti dietro la tastiera di un pc ed imparino, una volta per tutte, le lezioni della vita.