
Ospite di Luci Spente, format di SicraPress, Giovanni Mangano coordinatore regionale della confederazione contribuenti e Enzo Bianco, consigliere comunale, neo-presidente della commissione CIVEX dell’Unione Europea, a capo di tutti i comuni d’Europa nella rappresentanza e nei rapporti con l’Unione Europea e candidato nuovamente a sindaco di Catania. Bianco (già sindaco per ben 4 volte) si presenterà con una candidatura civica, sfruttando la sua lista storica “Bianco per Catania” aprendosi anche a singole personalità, includendo anche altri partiti di stampo progressista e moderati, lasciando anche la porta aperta al partito democratico, di cui Bianco è uno dei 4 fondatori. Insomma, Bianco chiede l’impegno di tutti, una sorta di pax sociale.
Le 5 priorità e le soluzioni per una città migliore
Appaiono subito chiari i punti su cui la possibile giunta Bianco cercherà di lavorare, se dovesse essere eletta:
– Incentrare tutti gli sforzi su: giovani, occupazione e lavoro;
– Migliorare la pulizia della citta, arrivando ad alti livelli di raccolta differenziata civili e dignitosi, grazie alla collaborazione del CONAI;
– Mobilità, innovazione e miglioria delle strade per evitare la congestione del traffico;
– Migliorare il trasporto pubblico, metropolitana e autobus, incrementare i mezzi per garantire una migliore efficienza dei tempi di attesa e aggiungere ulteriori tratte metropolitane, per raggiungere l’aeroporto;
– Puntare forte sulla cultura ed il turismo; sfruttando la bellezza della città e tutte le opportunità che essa offre.
Enzo Bianco afferma di essere turbato dalle condizioni di Catania e ricorda di quando la città si trovava all’ultimo posto per quanto riguarda le condizioni di vivibilità, e di come grazie alla sua amministrazione riuscì a risollevarsi gradualmente. Bianco si candida sia per dare una mano a una città che si trova in una condizione grave, sia perchè dall’altro lato migliaia di catanesi confidano nella sua esperienza e nel suo amore per la città in un momento difficile. Bianco afferma che lavorerà per favorire i giovani, affiancandosi da una generazione nuova che possa portare aria di novità a Catania. Per Bianco è necessario un piano regolatore che mantenga una continuità tra Catania e gli altri comuni, verso l’idea di una città metropolitana.
Promozione culturale per risollevare economicamente la città
Per l’ex sindaco in ambito di promozione culturale, bisogna puntare sull’Etna Valley; nata in collaborazione con l’ingegnere Pasquale Pistorio, fondatore dell’STMicroelectronics. L’idea portante del progetto era basata sul considerare l’intelligenza dei ragazzi siciliani come un’opportunità e una ricchezza da sfruttare in ambito dello sviluppo tecnologico. Enzo Bianco racconta come durante il primo mandato, vinse un investimento a Catania superando la concorrenza di Bari, Napoli e Palermo per la localizzazione della Omnitel (oggi Vodafone) dando un’opportunità importante di sviluppo per Catania. Un altro esempio è caratterizzato dall’azienda 3Sun (importante produttore di fotovoltaico), che recentemente ha investito a Catania, localizzando alla zona industriale il più grande stabilimento fotovoltaico d’Europa. Medesimo discorso per ST che sta sviluppando una ricerca sul carburo di silicio, per far fronte al problema del reperimento dei semiconduttori.
Un’altra questione per la promozione culturale, di fondamentale importanza è il turismo, che bisogna naturalmente tutelare curando la città. Bisogna anche sfruttare l’importanza dell’aeroporto, che è il più importante dell’Italia meridionale, così come il porto, che potrebbe caratterizzare un vero e proprio fiore all’occhiello del turismo catanese e non solo. L’obiettivo ribadito dal candidato sindaco è quello di far diventare Catania una stazione di partenza e di arrivo delle crociere nel mediterraneo, incrementando il turismo in tutto il territorio e portando alla città nuova vita.
Un altro dei problemi principali è quello del canale di gronda, tutta la zona orientale da viale Vittorio Veneto ad Ognina è stata realizzata da Bianco, nella precedente gestione; bisogna completare la parte occidentale da viale Vittorio Veneto, fino a Nesima, completandolo poi fino a Misterbianco per contenere gli allagamenti.
Tra problemi di sicurezza e dispersione scolastica, il punto sulla situazione
Una questione da non sottovalutare è il problema della sicurezza; la criminalità ha inciso fortemente sui dati del grande turismo, special modo post-covid. Bianco in particolar modo individua il problema nella micro-criminalità, che causa insicurezza e non è tollerabile. Il candidato quindi, avvalendosi della sua esperienza passata come ministro dell’interno e con la collaborazione dei cittadini, si impegnerà certamente a risolvere questo problema, sottolineando come la collaborazione sia la parola chiave in questo nuovo mandato.
Strettamente connesso al tema della criminalità diffusa sul territorio, risulta evidente il dato sulla dispersione scolastica (dato più alto di Europa) 23%. Per l’ex sindaco una soluzione efficiente sarebbe incrementare le scuole nei quartieri difficili, mostrando particolare orgoglio nell’aver realizzato al quartiere Librino, 2 presidi scolastici omnicomprensivi. In seguito a una gravissima riduzione dei fondi per l’associazione Primavera che gestisce l’istituto Mary Poppins di Librino, (nonchè importantissimo punto di riferimento delle famiglie disagiate del quartiere catanese) si è trovata costretta a ridurre il personale, oltre che le iscrizioni degli alunni. Quest’argomento ha suscitato l’attenzione dell’ex sindaco che si è dimostrato disponibile a risollevare la grave situazione in cui versa l’associazione Primavera, la più importante e operosa per Librino.
Un’altra questione di rilevante importanza è quella in merito alla caotica movida notturna, diventata alquanto pericolosa negli ultimi anni. Il primo antidoto per risolvere questo problema per Enzo Bianco è proprio la tolleranza zero: da un lato migliorando la qualità, mentre dall’altro la severità, punendo comportamenti non tollerabili (come i fuochi d’artificio in pieno centro e altro ancora). Un’ulteriore strumento per contrastare problemi del genere, risponde all’assunzione di più vigili urbani, e Bianco, in quanto presidente dell’ANCI, si adopererebbe in tal senso, per rafforzare le misure di alcuni enti in dissesto.
In merito all’integrazione con gli altri partiti politici
Il pensiero di Bianco sui possibili altri candidati, risponde sempre alla collaborazione, anche nell’ambito del centrodestra con la senatrice Valeria Sudano (in quota Lega), e anche altri candidati come Ruggero Razza e Sergio Parisi (entrambi in quota Forza Italia). L’ex sindaco di Catania esprime poi considerazioni positive nei confronti di alcune figure politiche “controverse”, manifestando grande gioia in seguito all’avvenuta assoluzione giudiziaria di Raffaele Lombardo (ex presidente della Sicilia, imputato di concorso esterno alla mafia) definitivamente assolto dalla vicenda giudiziaria durata 12 anni; parole di stima anche per Totò Cuffaro (ex presidente della Regione siciliana), recentemente riabilitato anche a candidarsi dopo aver scontato 4 anni e 11 mesi di reclusione nel carcere di Rebibbia.
Per Enzo Bianco infine Catania può rinascere solo con un progetto civico: senza contrapposizione destra/sinistra, mostrando particolare cura e attenzione per l’organizzazione di un consiglio comunale dignitoso, che in questi anni a Catania è sceso gravemente di prestigio.
Samuele Costanzo
