
Domenica prossima il Catania di Andrea Camplone sarà di nuovo atteso tra le mura amiche, al Massimino, per la sfida contro la matricola Picerno valida per la 9/a giornata di campionato di Serie C, fischio d’inizio in programma alle ore 15. Arbitro dell’incontro sarà Marco Monaldi, della sezione di Macerata con gli assistenti Andrea Torresan di Bassano del Grappa e Marco Ceolin di Treviso.
In casa etnea non è stata una settimana come le altre. Tante le parole pronunciate in questi giorni con l’agognato incontro tra i tifosi e il presidente Nino Pulvirenti, per non parlare poi dello stesso Andrea Mazzarani che, in conferenza stampa, ha parlato del momento attuale dei rossazzurri senza peli sulla lingua. Con l’esordiente Picerno (prima sfida nella storia tra le due compagini) il Catania avrà dunque l’occasione per tramutare le parole in fatti e per accantonare, almeno per un giorno, le critiche e il malessere dell’ultimo periodo. La classifica d’altronde lo impone: servirà il Catania visto in casa per accorciare le distanze dalle prime del girone anche se, sulla carta, l’impegno di domenica dovrebbe essere accessibile per i rossazzurri.
La compagine allenata da mister Giacomarro, infatti, non vince in campionato da più di un mese e le notizie che giungono dai giocatori a disposizione non sono confortanti. I rossoblu infatti, dovranno valutare le condizioni fisiche di Vanacore, Donnarumma, Calamai, Montagno e Soldati ai quali si aggiunge una tegola più pesante con la squalifica, per due giornate, di Santaniello eEsposito, sanzionati dalla FIGC per irregolarità in sede di formalizzazione contrattuale con la società lucana.
In casa Catania, i rossazzurri stanno lavorando per preparare al meglio la gara, con sessioni di allenamento che hanno previsto anche una partitella caratterizzata dalle reti di Llama, Welbeck, Distefano e del giovane Frisenna. Camplone intanto studia l’11 titolare che possa dargli maggiori garanzie soprattutto nel reparto difensivo dopo la prestazioni disastrosa di qualche singolo a Terni. Chissà se il tecnico abruzzese darà ancora fiducia a Mbende (il peggiore con la Ternana) o se lancerà dal primo minuto in campo Esposito, vista ancora l’indisponibilità di Saporetti al centro della difesa, anche se il difensore salentino non è ancora al top della condizione. Stesso discorso anche per Kevin Biondi: dopo l’esordio, non proprio fortunato, del giovane in Umbria, potrebbe ritornare dal primo minuto Giovanni Pinto che, nonostante le ultime prestazioni non proprio ottime, sembra però garantire più sicurezza in quella zona del campo. Da valutare anche possibili novità a centrocampo con il ballottaggio, a fianco di Lodi e Welbeck, tra Dall’Oglio e Rizzo, mentre in attacco, viste le indisponibilità di Catania e Sarno, il pacchetto avanzato dovrebbe restare invariato (Di Molfetta, Di Piazza e Mazzarrani).
Domenica al Massimino però il Catania potrà contare sul 12° uomo in campo dal momento che i tifosi, nonostante i risultati e il momento poco sereno, hanno garantito la loro presenza in curva a sostegno della squadra.
