
Ha perso le staffe. Lorenzo Cherubini alla fine ha perso la pazienza. Così, con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook, Jovanotti ha deciso di sfogarsi una volta per tutte contro alcune associazioni e quelli che lui ritiene “pseudo ambientalisti”, sedicenti ecologisti e decine di altre figure che continuano ad attaccare – soprattutto dal punto di vista ambientale – il “Jova Beach Tour” sulle spiagge e l’impatto che il mega concerto potrebbe avere nei confronti della natura. A causa delle continue accuse Jovanotti ha reagito sempre con relativa calma, prima decidendo di annullare o spostare alcune tappe, poi replicando alle polemiche come quella con Messner e infine chiosando sulle critiche, anche le più banali. Ora però, furioso per altrettante critiche al suo show estivo, ha deciso di sfogarsi, ricordando che “quando abbiamo iniziato a progettare JBP la primissima cosa che abbiamo fatto è stato contattare il Wwf per poterli incontrare per raccontare l’idea e chiedere a loro un parere, e sono stato io personalmente a metterla come condizione di partenza”. Jovanotti parla bene del Wwf come punto di riferimento che ha “un vero comitato scientifico e una rete vera e diffusa di operatori ed osservatori” in grado di consigliarlo al meglio.
“Non mi sarei mai aspettato, nonostante non sia un ingenuo rispetto a questo genere di cose, che il mondo dell’associazionismo ambientalista fosse così pieno di veleni, divisioni, inimicizie, improvvisazione, cialtroneria, sgambetti tra associazioni, protagonismo, narcisista, tentativi di mettersi in evidenza gettando discredito su tutto e su tutti, diffondendo notizie false, approfittando della poca abitudine al “fact checking ” di molte testate. Il mondo dell’ambientalismo è più inquinato dello scarico della fogna di Nuova Delhi!”. Poi accenna a qualche altra polemica non risparmiando Legambiente ed Enpa… (foto culturaeculture.it)
