
Game over. Allo stadio Enrico Rocchi la Viterbese batte col risultato di 2-0 il Catania, che incassa un’altra sconfitta in trasferta. Decide il match una doppietta di Polidori (4′, 45′ su rigore). Una sconfitta meritata, la quinta in trasferta (un tiro di Brodic e un tentativo di Sarno sono davvero poca cosa…), che fa scivolare i rossazzurri al quarto posto con 50 punti (la Juve Stabia vince 1-0 contro la Reggina; il Trapani pareggia 2-2 contro la Cavese; il Catanzaro batte il Monopoli 1-0). Nel primo tempo il Catania è sceso in campo? Non proprio. La palese difficoltà iniziale degli etnei ha subito lasciato agli avversari lo spazio di segnare. È il 3′ Polidori approfitta di una brutta respinta del portiere rossazzurro per avventarsi sul pallone, che colpisce la traversa e poi supera la linea di porta. Avvio devastante per gli undici di Calabro, che dominano durante tutto il primo tempo. Il Catania non riesce a costruire, in zona offensiva non arrivano palloni e la difesa è imprecisa (l’assenza di Calapai, infortunato, pesa non poco sulla fascia destra).
Al 45′ un intervento falloso in area di Aya su Tsonev regala un calcio di rigore ai gialloblu, che Polidori riesce a trasformare nella rete del raddoppio.
Nel secondo tempo Sottil cambia modulo: 4-2-4 con Sarno al posto di Rizzo. Proprio Sarno sembra dare un volto nuovo al Catania, che al 56′ realizza un’ottima giocata individuale davanti al portiere avversario, non riuscendo comunque a spedire la sfera in rete.
Nient’altro di interessante. I rossazzurri ci provano in modo disordinato, Carriero annaspa nel ruolo di terzino destro, Lodi non ha idee in cabina di regia e l’attacco non realizza. L’atteggiamento non è quello di chi vuole rimontare il risultato.
Prova un brivido la squadra di Calabro all’82’: Bismark mette palla in mezzo, conclude con il destro Baldassin, ma la sfera colpisce il palo alla sinistra di Pisseri.
I gialloblu si chiudono in difesa e per gli etnei è notta fonda. A fine gara il direttore generale Lo Monaco ha ordinato il silenzio stampa. Per tutti. A conferma delle enormi difficoltà della squadra. Probabile anche il ritiro immediato.
