17 Marzo 2019
Novellino, squadra più pratica e il Pisseri della prima stagione

di Achille Teghini

Un aria totalmente nuova, quella che si respira del Massimino: determinata, passionale e decisiva, in occasione della gara contro la capolistaJuve Stabia; il Catania batte le vespe grazie al calcio di rigore trasformato da Ciccio Lodi, e rivede la vetta: adesso a -6 dai castelloni, complice anche la sconfitta del Trapani sul campo della Virtus Francavilla, i rossazzurri possono intanto ambire alla piazza d’onore (granata a + 4 ma con una gara in più). Ma in questa partita, forse di svolta per i rossazzurri, vediamo insieme i top e flop della squadra di Novellino, che finalmente gioca da squadra e non esalta solo i singoli, al di là dell’iniziale 3-5-2 poi modificato in corso d’opera

TOP

LODI: match-winner al “Massimino”, dispensa giocate di alto livello fino a quando rimane in campo. Deve essere il valore aggiunto del Catania in questo rovente finale di stagione. Per lui si tratta della nona rete stagionale…

MANNEH: ormai una certezza dalla panchina, con la sua freschezza crea una grossa mole d’occasioni pericolose che i compagni spesso non sfruttano a dovere. Prestazione autoritaria, mancherà domenica a Reggio Calabria a causa della convocazione con la Nazionale gambiana.

PISSERRI: è tornato a esprimersi sui livelli della prima stagione: cala la saracinesca con un paio di parate decisive ai fini dei risultato. Con Novellino ha ritrovato la giusta serenità che nell’ultimo periodo, probabilmente, gli era un po’ mancata. Novellino: cambia tre moduli durante tutto l’arco del match, dimostrando già idee chiare ed un’ottima padronanza del materiale tecnico a disposizione. Ancora imbattuto dal suo arrivo sulla panchina del Catania. Avanti così: meno estetica e più concretezza.

FLOP

CALAPAI: in più di un’occasione si perde il diretto marcatore, mettendo in difficoltà l’intero pacchetto difensivo. Davanti, inoltre, il giocatore messinese si vede poco, in quanto oggi spinge più Baraye sull’altro out.

DI PIAZZA: stranamente in ombra, l’arcigno Troest lo limita bene e lui non riesce a trovare la soluzione giusta per uscire dall’asfissiante raddoppio di marcatura preparato da Fabio Caserta.

CASERTA: tra i Flop inseriamo anche il buon Fabio Caserta, che perde l’imbattibilità in campionato proprio davanti al suo ex pubblico; gli rimproveriamo il fatto che nel corso dei novanta minuti non riesce a cambiare marcia alla sua squadra, nonostante avesse a disposizione 80 minuti più recupero…