
I prossimi 10 giorni saranno dei giorni caldi per la Palermo sportiva. La Figc ha chiesto infatti il pagamento di 1 milione di euro per l’iscrizione al campionato di Serie D che dovrà essere depositato presso gli uffici della Federazione entro le ore 15 di lunedì 29 luglio. Una cifra elevata che ha colto di sorpresa lo stesso Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, impegnato nel giro di tre giorni a decidere a chi affidare la nuova società del Palermo Calcio, valutando tutte le domande che saranno presentate entro il termine ultimo fissato per domani alle ore 20. Sembrano quattro le strade più concrete che vedono in pole Ferrero, attuale presidente della Sampdoria, e il duo Mirri – Di Piazza ma restano reali le ipotesi che lasciano spazio anche agli arabi e ai cinesi, già pronti ad investire in questo nuovo progetto.
Intanto gli addetti ai lavori si interrogano sul prossimo campionato del Girone I di Serie D: il pensiero è unanime: il campionato sarà uguale a quello 2018/19? Sicuramente un copia e incolla della passata stagione che ha visto il Bari in testa per 34 giornate di fila. In realtà a chi converrà rafforzarsi e dunque spendere denaro sul mercato visto che quella rosanero sarà una corazzata? Compagini come l’Acireale, il neopromosso Biancavilla o il Gela tra tutte, verosimilmente non saranno in grado economicamente di poter competere con una squadra dal blasone e di grande spessore come il Palermo. Si preannuncia quindi un campionato poco entusiasmante, dove di interessante sarà solo la lotta per evitare la retrocessione.
Insomma, sarà un campionato “falsato” e senza storia già prima di iniziare che fa sorgere dei punti di domanda sulla decisione della Lega che taglia le gambe alle altre squadre del girone, consapevoli di affrontare una stagione dall’esito già scritto, che dovranno mettere da parte ogni ambizione visto che gli stessi play off non valgono nulla.
