
Rialzarsi dopo una caduta… è questa la vera vittoria. Recitava più o meno così Sylvester Stallone in Rocky Balboa. E il Mascalucia del presidente Sergio Pagano, dopo la rovente e prima sconfitta stagionale a Benevento, torna al successo, battendo l’Haenna per 27-22 nel derby siculo del quarto turno di ritorno della A2 maschile di pallamano.
Un traguardo sudato per i mascaluciesi (in divisa rossa) che sbattono contro una squadra agguerrita e ben organizzata. Gli ennesi (in maglia verde), nonostante la terzultima posizione in classifica, scendono in campo a muso duro, certamente caricati dall’emozione del derby. E’ botta e risposta per tutta la prima frazione di gioco: alle reti di Lo Bello e Giuffrida replicano Làrice Saverio e Salvatore, costretti a creare pericoli soprattutto di rimessa. Il primo tempo finisce 12-11 per il Mascalucia.
Stesso copione nella ripresa. Una battaglia a viso aperto, che accende i toni in campo e infiamma il pubblico accorso al PalaWagner. E’ botta e risposta anche tra falli e rigori, che scandiscono l’intero secondo tempo. Ma è il solito numero 14, Francesco Giuffrida, a portare in vantaggio gli etnei e a frenare ogni tentativo di rimonta dell’Haenna. A tre minuti dalla conclusione del match il Mascalucia detiene un vantaggio di tre sole lunghezze, ma l’assalto finale dei padroni di casa dà il colpo di grazia agli avversari: finisce 27-22 per i sette guidati da coach Cardaci.
Con questa vittoria gli etnei difendono il primato in classifica con 22 punti, seguiti dal Teramo a 19, che ha riposato in questa giornata, e dal Benevento a 18, vincente sul campo dell’Atellana.
La prossima fermata sarà proprio in casa del Teramo, sabato 16 marzo, e non saranno ammessi cali di concentrazione. La squadra del patron Dario Zappalà dovrà dare l’ennesima prova di forza se vorrà accedere senza troppi patemi alla “final eight” di maggio a Cassano Magnago.
