
In vista del match d’esordio con l’Avellino, la squadra di Camplone ha intensificato la preparazione atletica che continuerà fino a venerdì a Torre del Grifo visto che la partenza per la Campania è prevista sabato. Gli irpini schiereranno il 3-5-2 tanto caro a Ignoffo mentre il Catania opporrà il collaudato 4-3-3. Camplone dovrà fare a meno di Esposito, Biagianti e Calapai (il primo squalificato mentre questi ultimi ancora in fase di recupero), potrà contare su Furlan tra i pali e su tante alternative sia in attacco che a centrocampo; resta solo da capire chi affiancherà Silvestri in difesa oltre la possibile presenza del giovane Biondi nel ruolo già sperimentato di terzino destro.
Capitolo tifosi. Nessuna notizia ufficiale in merito alla trasferta. Secondo le ultime indiscrezioni ci sarebbe stato l’ok da parte degli organi di sicurezza per l’accesso al settore ospiti dello stadio campano ma limitato solo ai possessori della tessera del tifoso a causa dei rapporti non idilliaci tra le due tifoserie.
Uno sguardo ai precedenti tra Avellino e Catania, il “Partenio” risulta un campo ostico per i rossazzurri dal momento che nei 14 incontri disputati gli etnei sono riusciti a portare a casa i tre punti solo un’unica volta nel campionato di Serie C1 1999/00 (2-1 con i gol di Rosario Bennardo e del capitano Igor Marziano).
Domenica fischio d’inizio previsto alle ore 15. Un orario insolito in una domenica di agosto ma la scelta risiederebbe su motivazioni economiche; arbitro designato il signor De Santis di Lecce coadiuvato dagli assistenti Mittica e Gregorio della sezione di Bari.
