16 Settembre 2019
Rossazzurri tra luci e ombre. A Monopoli servirà un Catania diverso…

Il Catania vince ma convince poco. All’indomani della vittoria dei rossazzurri per 1-0 contro la Viterbese, nella gara valida per la 4/a giornata di campionato di Serie C, è tempo di fare un resoconto e un’analisi sulla prestazione, tra luci e ombre, della compagine di Camplone.

Una nota positiva giunge questa volta dal reparto difensivo: per la prima volta dopo 4 giornate di campionato, infatti, la retroguardia schierata da Camplone che ieri ha mandato in campo Mbende e Silvestri al centro della difesa con ai lati Calapai e Pinto, non ha subito gol, complice anche un Furlan che, questa volta, nonostante i pochi interventi si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa. Un dato confortante visti i numeri preoccupanti delle prime 3 giornate con i 6 gol presi tra Avellino, Potenza e Francavilla.

Sicuramente però, dopo l’amara sconfitta di Potenza, per i rossazzurri era necessario portare a casa punti importanti per risollevare il morale e la classifica. E con la vittoria arrivata grazie al dubbio rigore concesso dall’arbitro vigile al 4’ minuto della ripresa e segnato immancabilmente da Lodi, i rossazzurri raggiungono in classifica quota 9 punti a -1 dal Catanzaro capolista complice anche la sconfitta in casa della Ternana che allo stadio Libero Liberati cade contro il Monopoli per 2-0.

Ma nonostante la vittoria, la prestazione dei rossazzurri è stata poco brillante. È vero, Camplone ha dovuto fare i conti con parecchi infortunati, primi tra tutti Lele Catania e Vincenzo Sarno costretti a stare fuori un mese, ma l’11 mandato in campo dal tecnico rossazzurro è parso parecchio impreciso in fase di costruzione soprattutto nel reparto di centrocampo visto nel primo tempo.

Dopo la giornata di riposo, toccherà a Camplone fare un punto della situazione sugli infortunati per iniziare a preparare la trasferta di Monopoli dove quasi sicuramente, per evitare una battuta d’arresto come quella di Potenza, il tecnico rossazzurro dovrà inventare qualcosa nella formazione titolare che al Veneziani dovrà decisamente essere più incisiva e precisa.

Sperando però che l’emergenza infortunati non venga ulteriormente aggravata dall’esclusione di Biagianti, Bucolo e Marchese…