Al termine del girone d’andata e quindi dopo le prime 13 partite di A1 di pallanuoto, in casa Seleco Nuoto Catania è il momento di tracciare i primi bilanci. Ne abbiamo parlato con il tecnico Peppe Dato.
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Dato,cosa ha funzionato in questa prima parte di stagione? Quali aspetti bisogna migliorare?
“Finora – dichiara l’allenatore Peppe Dato – la nostra stagione è stata segnata da picchi con grandi prestazioni ed altrettanti con pessime partite. E’ giusto ricordare che partecipiamo ad un campionato molto equilibrato; e spesso ci si dimentica che La Seleco è una neo promossa, tornata in A1 dopo sei anni”.
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E sulla mancanza di vittorie in trasferta, che in questa stagione non sono ancora arrivate?
“Io non credo che ci sia un problema lontano dal PalaZurria, perchè abbiamo giocato diverse partite (la partita a Trieste, terminata 9-9, ne è un chiaro esempio…, ndr) in cui la vittoria è sfumata per un soffio…”.
L’ultima uscita a Posillipo, terminata 7-4, brucia ancora: “E’ vero – ammette Dato – abbiamo sprecato una grande occasione per staccare la zona play-out e adesso siamo a 3 punti di distanza dalla zona salvezza. In questi match, mi aspetterei più incisività da parte dei giocatori con più esperienza…dobbiamo lavorare tanto”.
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Cosa mi aspetto dal girone di ritorno?
“Desidero più concentrazione da parte dei miei, soprattutto nell’approccio alle gare. Osservando l’andamento del campionato – chiude Dato – sono sicuro che chi sbaglierà meno riuscirà a salvarsi e, giocando al massimo delle potenzialità, a partire dalla prossima gara contro Trieste: possiamo raggiungere agevolmente i nostri obbiettivi”.
Il girone di ritorno della Seleco Catania comincerà, come accennato dal mister, con il match contro i friulani: il 7 febbraio, infatti, alla piscina “Francesco Scuderi” si giocherà l’anticipo della seconda giornata contro Trieste. L’appuntamento con la vittoria, che manca da ormai quattro turni, è imprescindibile.
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