Lavoro, stipendio e possibile assunzione futura. Questi erano i concetti base presenti nell'Avviso 22, il bando per l'assunzione di 6 mila tirocinanti emanato nel 2018 dalla Regione siciliana, che ad oggi però fa acqua da tutte le parti. Per l'iniziativa erano stati stanziati 25 milioni di euro dal Fondo sociale europeo, con l'incremento di ulteriori 5 milioni bonus per le aziende che decidevano di assumere il tirocinante al termine del percorso formativo.
“Il via ai tirocini si è avuto nel settembre del 2019 - spiega Oreste Lauria, portavoce dei tirocinanti ammessi al bando- il problema si manifesta dal momento in cui il pagamento bimestrale non viene rispettato e a distanza di quasi due anni, solo un quarto dei lavoratori ha ricevuto gli emolumenti previsti pur avendo in molti casi già terminato il periodo lavorativo; solo 300 i compensi saldati e circa 1000 gli acconti versati, tutti percepiti solo dopo gli innumerevoli reclami fatti”.
Se il numero dei lavoratori che hanno già ricevuto il compenso è misero, lo è ancor di più quello dei tirocinanti assunti con contratti part-time o a tempo determinato all'interno delle aziende: se ne contano infatti appena 30 su una platea di 6000.
Questo miserabile dato appare ovvio se si indaga sul bonus occupazionale per le aziende che sembra essere ancora bloccato. Il motivo è facile da intuire: una burocrazia vasta e lunga che detta tempi d'attesa improponibili per i lavoratori, visto che negli uffici di competenza sono ancora in attesa di essere visionate più di 1.400 pratiche; ritardi notevoli e improponibili, dovuti - dicono i bene informati - soprattutto alla mancanza di personale. I fatti testimoniano che più di una volta le istituzioni regionali hanno promesso ai tirocinanti chiarezza e risposte certe riguardo i loro compensi, ma ad oggi la distanza tra le parole e i fatti rimane ancora troppa. Ricordiamo che l’Avviso 22 – relativo ai tirocini extracurriculari – è finanziato dal Fondo sociale europeo e prevedeva un corso formativo per chi ha redditi bassi. Tre le fasce di riferimento: under 35, fino a 65 anni e disabili. Fino a dodici mesi per soggetti disabili e svantaggiati. I tirocinanti hanno già concluso la loro esperienza, iniziata a settembre 2019, ma di soldi come detto, non ne hanno visti. All'Ars peraltro sono state presentate una mozione e una interrogazione. Ad oggi i tirocinanti non pagati stanno pensando a una nuova mobilitazione: per cercare ovviamente di smuovere la situazione, in stallo da troppo tempo. È stata creata anche una pagina Facebook, dal nome “Avviso 22/2018 Tirocini extra-curriculari Regione Sicilia”, in cui viene monitorata e aggiornata la situazione per rendere il tutto visibile il più possibile. Della vicenda dei tirocinanti si è occupata più volte anche “Striscia la notizia”, il tg satirico di Mediaset, con una serie di servizi con Stefania Petix: ma non sono arrivate risposte nè dal presidente Musumeci nè tantomeno dall'assessore al Lavoro Antonio Scavone.