“Dopo aver appreso della sospensione dell’Assessore Luca Sammartino per un anno dai pubblici uffici per corruzione aggravata, l’unica strada maestra logica da percorrere è quella di attivare un periodo di transazione per una Regione capace di saper attendere il risultato post elezioni europee dell’8 e 9 giugno, per cui è previsto il rimpasto di Governo”. Ernesto Abate, segretario generale regionale Sifus, commenta la vicenda che vede coinvolto il vice presidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino nell'indagine coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania.
"Adesso - prosegue Abate - l’unica manovra intelligente per armonizzare gli effetti di questo terremoto politico, è quella con cui il Presidente Schifani avochi a sé l’interim dell’assessorato all’agricoltura! D’altronde la crisi climatica, idrica ed irrigua, non conosce e non recepisce le dinamiche politiche, ma solo ed esclusivamente quelle del ciclo biologico delle piante.
Sulle dinamiche politiche quello che ci preoccupa maggiormente rispetto a questa notizia, è tutto quello che gli impegni assunti in materia di Forestali e Consorzi di Bonifica nell’ambito agro-silvo-pastorale rimarrebbero ancora una volta lettera morta, mettendo una pietra tombale agli adempimenti necessari per porre in essere e per contrastare il fenomeno della siccità strutturale che in Sicilia, a seguito delle infinite avvisaglie giunte attraverso i campanelli d’allarme da parte della natura.
Difatti oggi rischia di veder tracollare l’indotto economico generato da questo fondamentale volano; ecco perché è bene che tutta la deputazione si muova responsabilmente su queste dinamiche, avendo il coraggio di dare un’accelerata all’attuazione del turnover, formazione, riqualificazione e adeguamento dei POV (piante organiche variabili) per i Consorzi di Bonifica e la regimazione delle acque, la riforestazione e la prevenzione incendi" conclude il segretario generale regionale Sifus.