L’entusiasmo è ancora palpabile in casa della Darwin Tech Mascalucia, dopo la vittoria di sabato scorso contro il Benevento: è stato Ciccio Giuffrida, appena rientrato dopo sei mesi di stop a causa di un infortunio, a regalare la vittoria ai mascaluciesi proprio allo scadere del tempo, per la felicità del pubblico presente al PalaWagner. Vittoria che ha permesso ai ragazzi di mister Cardaci di risalire in classifica al quarto posto, a quota 4 punti. Tanta la soddisfazione tra giocatori, addetti ai lavori e non, ma è già tempo del quinto impegno di campionato: domani, al PalaLoBello di Siracusa, i mascaluciesi affronteranno l’Albatro, secondo in classifica di girone a 6 punti. Le prime quattro giornate di questo campionato di Serie A2 hanno mostrato quello che sembra essere il tallone d’Achille dei mascaluciesi: hanno infatti ottenuto due vittorie in casa e due sconfitte fuori casa, segno che la giovane rosa del presidente Pagano percepisce ancora la pressione della trasferta. Se infatti in casa scende in campo intimorita, riuscendo poi a recuperare, fuori casa non ci riesce… E questo, fa sicuramente la differenza. La Darwin Tech, dunque, dovrà ancora lavorare sull’aspetto mentale, decisivo se vuole riuscire nel suo obiettivo stagionale, ovvero mantenere la categoria. La base tecnica c’è, e si vede: sotto la guida attenta di mister Cardaci, del preparatore atletico Nunzio Mineo e dell’allenatore dei portieri Paolo Biondo, i mascaluciesi riescono ad impostare bene in fase offensiva, spingendosi anche al limite e rendendosi spesso protagonisti di azioni pericolose e spettacolari. Mettono in difficoltà gli avversari anche con la loro difesa che, una volta superata l’emozione, si chiude bene in area. Per quanto riguarda l’Albatro, invece, fino ad ora ha collezionato tre vittorie e una sola sconfitta, nel match d’esordio contro l’Alcamo. Nulla gli vieta di ottenere un altro successo, e la Darwin Tech è chiamata ad una grande impresa: perché, se vuole, ha tutte le carte in regola per mettergli i bastoni tra le ruote.