Un derby tutto siciliano che non ha deluso le aspettative, quello che la Darwin Tech Mascalucia e il CUS Palermo hanno disputato al PalaWagner nel primo turno di ritorno del campionato di serie A2 di pallamano maschile. È finito 32-32, risultato che solo in parte riesce ad esprimere le emozioni e i colpi di scena del match: il pubblico, mascaluciese e palermitano, ha assistito ad un vero spettacolo, come da tradizione. In effetti, in campo le due compagini non se le sono proprio mandate a dire, aprendo il primo tempo ad un ritmo già elevato, forse frutto della tanta tensione. Partono bene i palermitani, che si portano subito sul 3-5. E soltanto dopo 15 minuti dal fischio d'inizio, i ragazzi del presidente Pagano riescono a portarsi per la prima volta in vantaggio sul 9-8, determinati ad ottenere la rivincita dopo la sconfitta nella gara d'esordio. Il Mascalucia riesce a tenere testa al CUS Palermo, ma quando mancano 8 minuti alla fine del primo tempo le due compagini iniziano a giocare punto a punto, concedendosi qualche punizione a vicenda e sfruttando più volte il contropiede. La Darwin Tech approfitta di qualche espulsione temporanea tra i palermitani, e sul finire dei secondi capitan Consoli scaglia la palla in rete, permettendo alla sua squadra di chiudere in vantaggio sul 16-15. Nella ripresa, i ragazzi di mister Cardaci cercano di consolidare il vantaggio, andando subito sull'offensiva. Ma il CUS Palermo non ci sta, e si riporta in vantaggio sul 19-20: palermitani sulla cresta dell'onda, che però regalano un rigore alla Darwin Tech, che Giuffrida mette a segno senza problemi: 23-23 il punteggio. Tante le contestazioni e il nervosismo in panchina, specialmente in casa CUS dove più volte l'allenatore contesta le decisioni degli arbitri. E quando mancano ormai 10 minuti alla fine del derby, i mascaluciesi si lasciano prendere dal nervosismo, aprendosi in difesa e concedendo dei gol di troppo agli avversari. Ma non solo, perché la squadra di casa si trova a giocare in 6 per un fallo in area, quando il risultato la vede sotto di due soli punti. Che riesce a recuperare perché, quando mancano due minuti alla fine del match, anche i palermitani si trovano in 6 per un'espulsione temporanea. Così, Endi Xhetani si rende protagonista, sfruttando gli ultimi secondi per andare a segno e chiudendo il match sul 32 pari. La corazzata mascaluciese ferma così i palermitani, che devono accontentarsi del pareggio, ma il ricordo di questo derby rimarrà a lungo impresso nella mente di tutti.