Una storia dall'epilogo tragico per i 101 dipendenti dell'ormai ex call center Monalisa Contact, con sede a Misterbianco, che non possono farsene una ragione. A breve il tribunale fallimentare darà il suo verdetto sulla società, che peserà sulle spalle di tutti coloro che sono stati licenziati ma non solo, perché ne soffriranno le loro famiglie indistintamente. Ma ormai, tutto ciò che rimane da fare è tentare di preservare la propria dignità e i propri diritti. Quest'estate coloro i quali si erano trovati senza un'occupazione di punto in bianco, avevano deciso di non rimanere in silenzio e di denunciare quanto stava accadendo tra le mura di quel call center: fino a quel momento, quel posto di lavoro aveva dato loro stabilità e speranza per il presente e il futuro ma poi, a partire da quel 21 giugno 2019 tutto è cambiato per non tornare più come prima. Comunicazioni e lettere di licenziamento, senza alcuna possibilità di trattare per 101 persone. E adesso, è soltanto una questione di giorni prima che arrivi l'udienza di fallimento, in cui si decreterà la fine definitiva di Monalisa Contact. Per i suoi ex dipendenti, però, oltre al danno è arrivata anche la beffa: 40 persone circa sono già state richiamate e ricollocate in un'altra azienda, simile a quella che li ha appena licenziati; inoltre, nessuna notizia riguardo le loro spettanze e il Tfr, come se tutti quegli anni di lavoro fossero improvvisamente svaniti nel nulla, assieme alla società. Così gli ex dipendenti di Monalisa Contact continuano, e continueranno finché necessario, a far sentire la propria voce perché non serve a nulla tacere di fronte alle ingiustizie. Già da mesi, lavoratori e sindacati si battono assieme per far valere i propri diritti, e di certo non smetteranno adesso: anche se ormai, tutto ciò che si può fare sembra sia attendere la decisione del tribunale fallimentare, che segnerà definitivamente il destino di tutti coloro che facevano parte di Monalisa Contact mediamente da 10 anni.