Una tifoseria più da stadio che da palazzetto ha accompagnato il derby siciliano al PalaWagner: nella 5^ giornata di ritorno di serie A2 di pallamano maschile, è stato l'Albatro Siracusa ad avere la meglio per 34-31 contro la Darwin Tech Mascalucia, che con orgoglio ha messo più volte in difficoltà la capolista. All'inizio del primo tempo sono i siracusani a tenere le fila del match, riuscendo ad aggirare la difesa mascaluciese e mettendo ripetutamente la sfera tra i due pali. Dopo soli 8 minuti, aumenta il ritmo in campo e il siracusano Lo Bello (ex mascaluciese) ottiene un rigore, che però uno straordinario Coppola riesce a parare. Siracusani che rendono la vita difficile ai ragazzi di mister Cardaci, con Giuffrida che prova ad accorciare le distanze dalla compagine di coach Vinci sul 6-9, rendendosi autore di diversi gol consecutivi. Tanti i falli da parte di entrambe le squadre: due rigori vengono assegnati al Siracusa, ma gli animi si scaldano comunque sulla panchina siracusana e l'arbitro ammonisce coach Vinci assieme ad un membro dello staff tecnico. Il primo tempo si chiude sul 16-20 per l'Albatro, tra le contestazioni del pubblico nei confronti degli arbitri e delle loro decisioni, che hanno fatto discutere per l'intera durata del match. Sono i mascaluciesi Lo Bello, Consoli e Giuffrida a riaprire il secondo tempo e a concretizzare più di un'azione, portando la Darwin Tech a -2 dal Siracusa. I ragazzi del presidente Pagano non mollano la presa, anzi: incitati dal proprio pubblico, riescono a mettere in difficoltà la difesa degli avversari. Però, l'Albatro non ci mette molto a reagire e a consolidare il vantaggio sul 24-29, nonostante l'ottima prestazione del portiere Coppola che più volte limita i danni. Quando mancano 6 minuti alla fine del match, ci pensa il siracusano Mizzoni a placare gli entusiasmi dei mascaluciesi, che sono costretti a cedere alla capolista sul 34-31; il Siracusa di coach Vinci consolida così il primato in classifica, salendo a quota 22 punti. Dal canto loro, i ragazzi del presidente Pagano rimangono a 9 punti scivolando al sesto posto. Le ultime due partite della stagione regolare diventano così fondamentali in chiave classifica: già sabato prossimo, il Mascalucia riaprirà le porte del PalaWagner per affrontare il Noci.