di Alfio Franco Vinci A 17 mesi dalle votazioni per il rinnovo di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica sono iniziate le imboscate che in genere caratterizzano gli ultimi 8/12 mesi di una campagna elettorale che in Italia è a ciclo continuo. Così la macchina del fango attacca Fratelli d'Italia, primo partito nei sondaggi ed unico all'opposizione. Quindi è il turno (l'ennesimo) di Salvini sotto processo per aver fatto il Ministro dell'Interno, ed aver impedito ad una nave spagnola, che navigava nel tratto di mare fra Malta, Tunisia e Spagna, carica di migranti, di attraccare in Sicilia, da cui era ben più distante. Sempre per Salvini, che a proposito del processo è stato già preannunciato che sarà lunghissimo, talché andrà alle elezioni da imputato "sub indice", il siluro della "chiamata alle armi " di Maroni, di area fronda Salviniana, a collaborare con la ministra Lamorgese, bersaglio quotidiano di Lega e Fratelli d'Italia. Infine, tanto per essere chiari che la campagna acquisti è iniziata, si registrano le impennate della ministra Gelmini e quelle del ministro Brunetta, in casa Forza Italia. Ma queste, e non solo, sono analisi che, se pure di tutta evidenza, hanno una limitata schiera di percettori. Quando si vogliono mandare messaggi più chiari , bisogna parlare alla pancia del corpo elettorale. E a quale argomento è più sensibile la pancia? Ovviamente al denaro con il quale si compra ciò che occorre per nutrirsi. E allora? Rifinanziato il reddito di cittadinanza con i soldi tutti; eliminata quota 100 che attingeva ai soldi da ciascuno accumulati in almeno 38 anni di lavoro. Quelli che forse molti non sanno è che, chi va in pensione con "quota 100" subisce decurtazioni per essere andato via "in anticipo", e, comunque usa SOLDI SUOI, frutto di LAVORO VERO. Chi percepisce il reddito di cittadinanza, al netto delle truffe e degli abusi, usa denaro di tutti per reperire il quale stanno, fra l'altro, togliendo la disponibilità dei propri soldi ai pensionandi "quota 100" Non solo, quindi è un spesa improduttiva, ma che produce ulteriori oneri legati ai costi dei navigators. Confesso di essere stato un convinto fautore del Governo Draghi, ma oggi confesso che mi ero sbagliato. Questi trattamenti assolutamente sbilanciati a favore di una parte di cittadinanza, certamente elettrice di una precisa parte politica, veri e propri strapuntini per stare più comodi in vista della prossima competizione; E, di contro, maltrattamenti e privazione di diritti, contro l'altra parte di cittadinanza, verosimilmente elettrice della opposta parte politica, mi impensieriscono non poco, perché l'Italia è passata dall'essere alla deriva, ad avere una rotta ben precisa, che però è quella di collisione col mondo del lavoro vero e delle imprese. Diceva il divo Giulio che"a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca". Non è che stanno contando gli elettori per la Presidenza della Repubblica, che sono quelli che compongono l'ATTUALE Parlamento?