La Sicilia cambia colore e diventa l'arancione. Data prevista 24 gennaio. Il nuovo decreto stringe la morsa sulla nostra regione che già dall'1 febbraio subirà ulteriori strette. La bozza ci ribadisce come in un contesto così emergenziale, le sole attività esentate possono essere esclusivamente quelle di carattere alimentare e di prima necessità, sanitario, di giustizia, veterinario e di sicurezza personale. Ma per i controlli come si fa? Si procede a campione così da verificare la giusta ricezione di quelle regole che a breve faranno parte del nostro quotidiano, sempre e solo fino a nuovo decreto. A rigore di logica sarà consentito accedere ai benzinai, nei negozi che vendono legna, pellet e qualsivoglia combustile per uso domestico. La lista degli "esentati" continua seguita da farmacie, parafarmacie ed esercizi specializzati e non in articoli igienico-sanitari. Esenti anche i rivenditori di prodotti per animali domestici. Senza Green Pass sarà possibile persino recarsi negli uffici delle forze di polizia per assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali "indifferibili". Via libera quindi alla denuncia di reati o alla richiesta di interventi urgenti quali, ad esempio, un intervento a tutela dei minori. E se urge andare alla posta, ebbene, è giusto avvisare che vi sarà concesso il lascia passare solo per riscuotere "pensioni o emolumenti non soggetti ad obbligo di accredito". Il tutto entrerà in vigore entro e non oltre l'1 febbraio, data in cui scatterà ufficialmente l'obbligo del green pass rispettivamente per poste, banche, uffici pubblici e negozi. Sempre ai primi del prossimo mese cambierà la durata della certificazione: da 9 a 6 mesi. Dal 31 gennaio, invece, la mascherina non sarà più obbligatoria all'aperto, si potrà ritornare ad organizzare feste e riapriranno persino le discoteche. Queste le nuove regole, mentre già da lunedì faremo compagnia a Piemonte, Friuli Venezia-Giulia, Abruzzo e Val d'Aosta. Si parla di 12 milioni di italiani, a dispetto di Umbria, Molise e Basilicata che scampano persino il giallo rimanendo in bianca. L'Italia tutta, però, si accende di "rosso". I nuovi casi superano la soglia dei 180.000, mentre cresce il numero dei morti. In discesa, invece, l’Rt (l’indice di contagio). Quanto ad Omicron, il picco appare già superato.