Giovani e lavoro, una tematica sempre troppo attuale, oggi forse di più. La pandemia in corso ha causato un forte scossone e i primi ad accusarne il colpo sono stati proprio i ragazzi. La generazione Z ha fatto record di vittime - si fa per dire, ma neanche troppo - di una società che non accenna a cambiare. Anzi, i dati sembrano peggiorare rispetto a qualche anno fa.Con questo si intende chiaramente la scarsa possibilità lavorativa nell’isola; e diciamo nell’isola perché è forse più facile trovare lavoro altrove, magari al nord se si è fortunati. La “fuga di cervelli”, chi non ne ha mai sentito parlare? Ma soprattutto, perché se ne parla fin troppo e nulla si fa per invertire la rotta?Ci si chiede spesso se la situazione possa cambiare, se qualcosa possa mutare la tendenza: ragazzi e ragazze, con esperienze diverse, ma tutti accomunati dalla voglia di cambiarlo questo sistema, ma con le mani legate. Emblematica la realtà dei social, attraverso gli annunci di lavoro (?!) .
Siamo andati a spulciare fra i vari siti online. La prima cosa che salta all’occhio è sicuramente l'assenza del tipo di contratto e del "gruzzoletto" mensile di cui si parlerebbe. Le informazioni sono off limits, o meglio, chi chiede riceve spesso risposte dal tono sarcastico, quasi come ad esser rimproverato di una curiosità “sbagliata”, per nulla discreta. Per farvi un esempio concreto si parla di questo:Altri, invece, come nel caso di una panineria catanese, a fine serata ti promettono la pizza in omaggio (e pure la bibita!) poco importa di quanto ti danno a serataE ancora, una donna cerca una babysitter per cinque euro l’ora (con esperienza, mi raccomando):Siamo sarcastici, esattamente come loro, ma forse un po’ di meno. D’altro canto, perché non essere arrabbiati? Come già anticipato, a raccontarci le loro esperienze sono stati alcuni giovani, tutti desiderosi di lanciare il loro grido d'aiuto ai nostri microfoni, lo stesso che oggi meriterebbe d'essere ascoltato: chi si occupa del mercato del lavoro? Su cosa si basa l’economia di questa terra? Quali sono gli scenari per le giovani generazioni? La meritocrazia è sparita? I corsi di formazione a cosa portano in realtà? Quando qualcuno risponderà a queste basilari domande, forse riusciremo a venirne fuori. Forse…