Programmare il futuro. Vedere i contorni, anche quelli più sfumati, della realtà per andare avanti e credere fermamente in un progetto di rinascita. Rosario Scandurra concorrerà alla carica di sindaco di Valverde per le elezioni amministrative del 2023. A chiederglielo, con determinazione ed entusiasmo, i componenti del Movimento Valverde Oltre. Spente le luci della stupenda e affollatissima serata, che si è svolta a Casalrosato lo scorso 17 giugno, Scandurra a mente serena traccia un bilancio e spiega le linee sulla base della quale si baserà la sua campagna elettorale. «Come cambiare, non dico il mondo, ma quantomeno Valverde? Con una matita, una delle armi più potenti che un cittadino possiede» commenta sorridendo, il presidente di Valverde Oltre. Non a caso infatti proprio durante la serata aveva con se una matita? «In realtà l'ho certata all'ultimo momento chi mi conosce sa che mi faccio trasportare dall'istinto, questo è un bene ma sto imparando anche a riflettere» confessa prendendo di scatto la matita dalla sua scrivania. «Ho preso questa matita per dichiarare in modo chiaro le mie intenzioni - sottolinea - e le motivazioni che hanno spinto il movimento a scendere in campo appieno nel panorama politico del comune etneo. Noi disponiamo di questo strumento, dotato di un grande potere, quello di decidere il futuro delle nuove generazioni. Dobbiamo smetterla di dare il voto a chi ci fa la cortesia. Chi deciderà di votarmi dovrà farlo solo se mi riterrà all’altezza di svolgere questo ruolo». Basta con la "politica delle promesse" e dei favori: questo è il cambiamento che Valverde Oltre promette di portare al panorama politico del territorio e che Scandurra tiene a sottolineare: «Bisogna riflettere bene prima di mettere una x. Durante questa mia lunga campagna elettorale chiederò a tutti di aprire la mente, di non cedere ai qualunquisti che fanno leva sulle debolezze altrui». Poco spazio alle banalità, alla retorica e alle frasi fatte, a stupire il presidente è stata soprattutto la folla numerosa, più di quanto ci si aspettava, fatta non soltanto da amici ma da cittadini pieni di voglia di tornare a credere nella politica. Tutto questo si traduce per Scandurra in un importante aumento del senso di responsabilità: «Sono onorato, confesso che non era mia intenzione scendere nuovamente in campo, ma mi hanno spinto e ho accettato di cuore perché ho letto questa volontà di ripartire negli occhi dei miei amici. "Ma unni a ghiri ennu?” Mi è stato detto…ma ora siamo qua, presenti e pronti alle difficili sfide». A fianco di Rosario Scandurra, come detto, il vice presidente del Movimento Valverde Oltre, Massimo Famoso, che sul palco ha ringraziato Scandurra per la sua grande voglia di fare e ha dato voce al desiderio di tutto il Movimento nel sostenere la candidatura a sindaco. Al centro degli interventi degli ospiti di: Giovanni Bonforte presidente Udp, Simona Pennisi, consigliere comunale di Valverde Oltre, Giuseppe Aliffi componente del direttivo di Valverde Oltre e Giuseppe Porto, responsabile dell’area tecnica di Valverde Oltre, l' invito a scendere in campo anzitutto per il territorio e per chi lo abita: «La nostra attività vuole avvicinare la politica al territorio - ha commentato Giuseppe Aliffi - dobbiamo realizzare progetti concreti con competenze e caparbietà al servizio dei cittadini. Alle sue parole hanno fatto eco ance quelle del consigliere comunale Simona Pennisi, secondo cui: «Bisogna andare oltre quello che c’è ed essere linfa nuova per le nuove generazioni, nel rispetto dei nostri padri». L’obiettivo è quello di rendere Valverde fiore all’occhiello dei paesi etnei, cominciando a fare una politica “senza cravatta”: questa la metafora utilizzata dal responsabile dell’area tecnica di Valverde oltre Giuseppe Porto: «Una politica che si fa per strada, che si rimbocca le maniche e che lavora, abbattendo il muro tra l’istituzione e il cittadino». La campagna elettorale di Valverde Oltre parte, dunque, con largo anticipo, ma lo fa consapevolmente, con la volontà di lavorare soprattutto per far riavvicinare i cittadini alla politica: «Valverde Oltre è un movimento che sta riuscendo a rappresentare i cittadini sfiduciati che si sono riavvicinati alla politica. Sono emozionato perché ho avuto la prova di avere accanto tanta gente: da soli non si va da nessuna parte. Le mie figlie sono state la mia prima motivazione per scendere in campo, faccio quindi tutto questo affinché proprio loro prima di tutti, possano dire...mio padre ha tentato di cambiare qualcosa...» conclude sorridendo, perdendosi tra i pensieri per un attimo, magari chissà pensando a suo padre, il sindaco poeta Angelo Scandurra, che ne siamo certi sarebbe fiero delle sue scelte. [gallery ids="61976,61977,61978,61979,61980,61982,61983,61984,61985,61986,61987,61988,61989,61990,61991,61992,61993,61995,61996,61997,61998,61999,62000,62001,62002,61994"]
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