Riceviamo e pubblichiamo la nota del dott. Carlo Cittadino, del Centro internazionale studi Don Luigi Sturzo. Domani pomeriggio si insedierà il nuovo Sindaco di Catania e finalmente, dovrebbe ripartire dopo più di un anno la macchina amministrativa. Sorgono spontanee tre semplicissime domande : -Può un ex assessore in pectore della precedente Giunta Pogliese veramente promettere di cambiare le sorti della nostra Città fra l'altro con qualche altro designato ex Assessore ? -Si puo' essere sereni dopo aver controllato alcuni nomi di Consiglieri eletti del neo Consiglio Comunale? - Si può mai pensare che un neo Sindaco eletto solo da un residuale circa 30% degli elettori ( percentuale dei votanti rispetto agli aventi diritto al voto ) possa rappresentare tutte le incredibili problematiche della città di Catania collocata ogni anno sempre negli ultimi posti per vivibilità (vedi il Sole 24 ore) ? Procediamo con ordine e speriamo di dare un senso al futuro che verrà: Sicuramente il modo di agire di precedenti assessori non può mai tranqullizzare il nostro prossimo futuro (cinque anni prevedibili di Amministrazione Trantino): le passate logiche di spartizione del potere, il completo immobilismo e la completa non visione progettuale sarà predominante nella futura Amministrazione, già parlano di spartizioni di incarichi in base al risultato elettorale e non di incarichi a persone, dico persone capaci e intellettualmente oneste; Purtroppo la Commissione Antimafia non ha svolto nessun controllo su alcuni neo candidati del Consiglio Comunale e quindi ogni buon Catanese può trarre ogni tipo di conclusione sulle eventuali ingerenze esterne; Per concludere un Sindaco eletto solo dal 30% degli elettori rappresenta quei pochi fidelizzati dei partiti costretti per una molteplicità di schiavitù elettorali (ad esempio : posto per un figlio, permessi vari , contributi in genere, autorizzazioni ad personam, perenni disoccupazioni etc.. ) non può mai rappresentarci totalmente e non può essere garante per noi tutti. Ieri il giornalista Carmelo Lopapa ha scritto su Repubblica un commento sull'Italia Rassegnata " si è persa ogni tipo di fiducia nella classe dirigente del nostro paese etc... " anche da noi a Catania è doverosa questo tipo di riflessione. Arduo per i prossimi cinque anni sarà il lavoro della residuale opposizione ( tale per una delle peggiori leggi elettorali che il Parlamento Siciliano ha emanato dalla Sua gloriosa e poi decadente costituzione ), solo sei consiglieri per dare VOCE agli ultimi , a tutti coloro che non sono andati a votare , a tutti gli sfiduciati e per finire alla miriade di scettici sul lavoro della futura neo Amministrazione di Catania. Speriamo che la notte porti buoni consigli e il neo Sindaco di Catania nomini i rimanenti assessori ancora non designati, persone dico PERSONE, preparati , capaci ed onesti della società civile e non i soliti personaggi nominati e designati dalle logiche di spartizione del potere dei segretari dei partiti poco preparati e lontani da ogni buona logica del bene comune. Confidiamo in questo e Auguriamo Buon lavoro al neo Sindaco di Catania -- Dr. Calogero Cittadino nella qualità di appartenente al Centro Internazionale Studi Don Luigi Sturzo Sezione Catania email :carlocittadino1@gmail.com 338.3397900