Il vino è servito, l’atmosfera si riscalda e la città inizia ad avvicinarsi per l’evento benefico organizzato dall’associazione Maris, all’interno del Cortile Platamone.
La nobile causa dell'evento
Catania agghindata accorre, in una dimostrazione di pura solidarietà, espressa dalla copiosa partecipazione all’evento. «Non ci sono fondi per i progetti futuri» dichiara onestamente la dottoressa Patrizia Cavallaro, fondatrice dell’associazione Maris. L’atmosfera leggera infatti , incorniciata dall’intrattenimento musicale, stile disco dance animata dall’Orchestra Papaveri e Papere, fa da contorno alla nobile causa ed allo scopo più che serio della serata.
Curarsi restando nella propria regione è ancora un privilegio
L’associazione Maris infatti, è dedita alla divulgazione sul tema delle malattie reumatiche infantili e soprattutto alla valorizzazione della sanità pubblica sul territorio siciliano affinché i bambini affetti da malattie reumatiche possano avere l’opportunità di curarsi nelle proprie città senza doversi spostare nel settentrione. «Avere al proprio fianco genitori e parenti, durante le terapie, è fondamentale» ribadisce il direttivo della Maris, tutto al femminile.
Il sindaco Trantino a finaco delle associazioni
«Per contribuire a realizzare i progetti futuri-quali l’implemento di borse di studio per nuovi medici o l’acquisto di macchinari tecnologicamente più avanzati- serate di beneficienza come questa sono fondamentali» spiega l’associazione Maris, cui direttivo è stato chiamato a presentare la serata, sul palco, insieme al sindaco Trantino che ha prontamente evidenziato , come ormai di consueto, di essere solo «il padrone di casa, voi (riferendosi alle associazioni ) siete la città».
Sanità pubblica: troppo divario tra nord e sud
«Per migliorare serve il lavoro di squadra» continua Trantino ma se è vero che la mobilitazione attiva dei cittadini è un aspetto fondante per la crescita di una città, è vero anche che molte associazioni sono chiamate a compiere sforzi eccezionali per raggiungere obbiettivi minimi che spettano di diritto al territorio siciliano e che il nord Italia ha già conquistato da tempo. «L’associazione Maris nel tempo è riuscita a istituire un’unità operativa per la sicilia occidentale» che rappresenta, spiega la dottoressa Patrizia Barone, una grande conquista per le malattie reumatiche infantili ancora troppo poco conosciute.