Sfogo sui social del presidente della Prima Municipalità di Catania Francesco Bassini: sul ruolo delle circoscrizioni sulla
mancanza di fondi, sulle tematiche affrontate e sui...meriti che qualcuno ingiustamente fa propri.
"Leggo ancora una volta articoli di testate giornalistiche con esponenti politici pronti a prendersi i meriti (cosa che non nego avendo loro la possibilità di intercettare fondi) ogni volta che si sblocca qualche progetto all'interno del territorio del Primo Municipio.
Noi delle circoscrizioni ci siamo abituati, nostro malgrado.
Siamo il front con i residenti, li incontriamo tutti i giorni nei bar, nelle piazze, il decentramento purtroppo nella città di Catania non viene valorizzato, ma confidiamo in questa Amministrazione, affinché abbia voglia di fare attuare quello che recita il regolamento stesso.
Ormai, siamo anche abituati al fatto di non avere un centesimo da spendere, siamo anche abituati ad essere un organo propositivo e non esecutivo, insomma, siamo consapevoli che a noi dei Municipi spetta la vera lotta per realizzare le istanze dei cittadini.
Veniamo usati come un laboratorio di idee, per poi, vedere completare i nostri pensieri da altri.
Siamo proprio stanchi della tanta, tantissima burocrazia.
Potrei menzionare molte, ma proprio molte cose lavorate al Municipio, per poi vederle accreditate ad altre figure politiche, solo qualche esempio recente:
- Piazza Santa Maria di Gesù, da anni lavoriamo al rifacimento della fontana, poi successivamente, partiti i lavori con i fondi della tassa di soggiorno;
- La ringhiera del fossato del castello ursino;
- Potrei anche ricordare la pedonalizzazione tra Piazza Duomo e Piazza Mazzini;
- La riqualificazione di porta Garibaldi;
Insomma, tante cose lavorate da noi, per poi leggere altro sulle testate giornalistiche.
Ma, su via Toledo, devo dire la mia...
I fondi per il progetto di riqualificazione, rischiavano di andare persi perché si dovevano trovare i fondi per bonificare l'intera area prima di far partire il cantiere. Da un anno, Presidente del Primo Municipio e prima ancora da Presidente della 2ccp dello stesso Municipio, ho trattato insieme ai colleghi di Municipio, l'argomento ( come dimostrano i nostri verbali di seduta ) proprio per capire quando e come si sarebbero trovati i fondi per la bonifica straordinaria.
Ma ovviamente, come detto prima, noi non abbiamo l'esecuzione dei fatti, dunque, quando si passa da un laboratorio ( che siamo noi) alla posa della prima pietra, noi neanche veniamo menzionati.
A loro i meriti!!!
A noi, la cosa che ci sta più a cuore, è il riscatto del territorio!
Le mie parole non sono per attestare solo il mio lavoro da Presidente di Municipio, ma per dare voce, a tutti i colleghi di tutte le Municipalità ( i consiglieri ri "quartieri") quelli che togliamo tempo al nostro tempo, per donarlo alla cittadinanza.
Il mio sfogo, in realtà, è un appello alla politica che conta, dicendo, se davvero desiderate dei successi, lavorate sul funzionamento del decentramento, dando il giusto potere ai vari Municipi, come da regolamento, sarò io stesso a darvi merito con il cuore pieno di gioia.
Da anni, denuncio che cosi non ha senso fare vivere i Consigli di quartiere, quindi che si trovi la soluzione oppure meglio eliminarli, allargando la platea al Senato cittadino da 36 consiglieri comunali a 50, in modo di lavorare tutti all'interno del palazzo di città.
Evitando così, spreco di denaro pubblico, risolvendo anche il grande problema del personale, attualmente sotto organico.
Parlando sempre di tassa di soggiorno, la gran parte di somme, entrano proprio dalle strutture presenti all'interno del centro storico, perché allora, non si lavora per darci almeno la possibilità di indirizzare su quale progetto utilizzare queste somme?!
Perché ancora non si dispongono dei tavoli tecnici per espletare le mozioni che produciamo?
Potrei ancora scrivere tanto, ma mi limito a questo grido di allarme, nella speranza che venga letto da chi ci vuole dare la vera possibilità del fare...
...per il momento, ci accontenteremo di qualche pacca sulle spalle!".