Un nuovo appuntamento del Cappello di Archimede ha visto, come sempre unici protagonisti della rubrica medico scientifica, il prof. Ignazio Vecchio, neurologo e titolare della Cattedra di Bioetica e Storia della Medicina dell'Università di Catania e alla prof.ssa Cristina Tornali, fisiatra e direttore del Centro di Accademia di Arti Sanitarie.

Come sempre l'argomento in primo piano è il covid19. Molta la confusione tra la gente, responsabili di questo i politici che attraverso i media hanno terrorizzato la società parlando addirittura di 'mix di vaccini'. C'è bisogno di chiarezza mentre ognuno esprime il proprio parere continuando a confondere e terrorizzare la gente. Francesca Donato Eurodeputata della Lega ha pubblicamente affermato che tenendo presente che i ragazzi guariscono dal covid19 senza alcun sintomo, o con lievi sintomi, la somministrazione del vaccino risulta inutile. Ha dichiarato addirittura che l'Italia non può correre il rischio che migliaia di minorenni subiscano danni gravi o gravissimi alla salute, proprio loro che sono il futuro. Una dichiarazione che ancora una volta crea panico. In molti non sanno cosa fare nonostante la fiducia nella scienza medica e nel progresso. Dinanzi a ciò il prof, Ignazio Vecchio afferma: "Gli organi ufficiali non sbagliano. Ritengo che la tematica non dovrebbe essere all'ordine del giorno poiché i dati della pandemia dicono che la prima età è stata sfiorata ma non colpita. Il fatto è che siamo alla ricerca del limite del vaccino non capendo che, discutiamo di stagione estiva e di vacanze proprio grazie ai vaccini". - continua al prof.ssa Cristina Tornali: "Questa è un'informazione che manca di etica. La Donato ha le sue ragioni ma creare terrore tra la società è sbagliato. Ha soltanto creato allarmismo. Bisogna vaccinarsi."

Variante Delta? Quanto il vaccino ci tutela?

In questi giorni si parla continuamente di variante Delta. Eppure, nessuno sa niente, o sa poco. Si ipotizzano terze e quarte dosi. Per questo il prof. Vecchio dichiara: "Epidemologicamente è presente questa variante, ciò significa che bisogna comprendere se il vaccino somministrato dia copertura della variante. Possiamo dire che le varianti sono ovvie, si propagano ma l'evento vaccinale è sempre difensivo. Sicuramente i dati non creano allarmismo".

Secondo la prof.ssa Tornali: "La scienza è in divenire ma le sperimentazioni non devono creare panico. Le modifiche del virus sono ovvie, a noi serve modificare la strategia d'attacco già trovata nel virus. la ricerca va avanti. La variante Delta è costituito da varianti che aumentano la trasmissività del virus e lo scarso funzionamento del sistema immunitario. La possibilità di infettare triplica e può portare con se malattie neurologiche. La variante colpisce chi non ha fatto il vaccino integrale. Ovviamente meno vaccini ci sono più forte è la possibilità che la variante si diffondi". Nel frattempo dalla politica arriva la dichiarazione di Bassetti che chiede le dimissioni di Speranza, l'unico ministro della salute non vaccinato che soltanto successivamente alla denuncia mediatica ha ricevuto il vaccino. Chi segue il Cappello di Archimede sa bene cosa pensa il prof. Vecchio del Ministro della Salute: "E' un surrogato della politica. Lo ritengo incapace nel ruolo. D'altronde Bassetti ha assunto una posizione strana, spera forse in un posto nel comitato scientifico?"

Pillole di storia della medicina: poliomelite perché colpiva i bambini?

Questo un quesito posto da una telespettatrice alla quale il prof Vecchio risponde con chiarezza: "Il polio colpisce nel midollo nel punto in cui nascono le cellule che modulano i muscoli degli arti inferiori. Nel 1954 il vaccino pose fine al dramma. I bambini a fine estate si contagiavano e rimanevano disabili. Questo non accade più grazie al vaccino" .