L’estate siciliana volge al termine. Alla conclusione di un’estate torrida, in cui sono state registrate temperature altissime e il nostro territorio non è stato risparmiato da incendi che ne hanno devastato la bellezza, è il momento di riflettere sui nostri problemi, per troppo a lungo rimasti irrisolti. Estate ed emergenza rifiuti, due argomenti che nella stagione estiva 2021 siciliana sono andati di pari passo: la nota giornalista, scrittrice e personaggio televisivo Selvaggia Lucarelli è stata al centro di una serie di polemiche dopo aver definito “da incubo” la sua vacanza estiva nella città di Noto, riprendendo le discariche abusive e le strade coperte da spazzatura. Sull’argomento ha detto la sua il direttore generale di Siciliana Maceri e Servizi Srl, Benedetto D’Angelo, nel corso di una puntata dell’approfondimento dedicato all’ambiente a cura della redazione di Sicra Press, L’Ambiente è casa nostra. «Questa notizia ha fatto scalpore, ma la Lucarelli dovrebbe osservare tutta la Sicilia, non solo la parte relativa al comune di Noto. Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio poichè la sicilia è piena di bellezze, non è soltanto emergenza rifiuti ma anche altro». L’emergenza rifiuti esiste, è un problema concreto che ci penalizza ma, come sottolinea D’Angelo, è importante sottolineare che la Sicilia non è soltanto rifiuti, è bellezza, arte, storia e turismo. Spesso il problema dei rifiuti che sommergono le nostre strade penalizza proprio un settore a noi tanto caro e che - se ben gestito - è fonte di importanti guadagni economici per moltissimi settori, quello del turismo. Anche le isole Eolie sono state in queste ultime settimane di vacanze estive oggetto di polemica: a Lipari, Stromboli e Ginostra, Panarea e Vulcano i rifiuti hanno occupato le strade principali, penalizzando la bellezza paesaggistica dell’arcipelago siciliano. Non si fa altro che parlare di emergenza, problematica infinita. In Sicilia si parla ancora della possibilità che i rifiuti siciliani, l’umido in particolare, vengano trasportati all’estero. «Si parla ancora della problematica di mandare i rifiuti fuori regione - commenta D’Angelo - e della problematica rifiuti in generale che non si riesce a risolvere. Speriamo che si creino nuovi impianti per la lavorazione dei materiali e si migliorino le differenziate di tutti i materiali, arrivando a percentuali maggiori di raccolta differenziata». Il direttore generale di Siciliana Maceri e Servizi Srl aveva già lanciato in passato tramite le telecamere di Sicra Press un appello a tutti i siciliani: prendersi cura, soprattutto a Ferragosto, dell’ambiente, non lasciando rifiuti in giro nei giorni di festa. L’appello è stato raccolto? «Era fondamentale lasciare le spiagge pulite durante Ferragosto. Alcuni comuni si sono ben organizzati con forze di Polizia e società che svolgono servizio di raccolta, altri un po’ meno. Speriamo che il mio appello venga accolto per il prossimo anno e non soltanto per il periodo di Ferragosto». Non bisogna mai stancarsi di fare appello al senso civico e alla responsabilità del singolo, organizzandosi per tenere pulito: ««La cosa piu importante è organizzarsi, basta poco. Per esempio quando si va in villeggiatura è semplice organizzarsi con bidoncini e differenziare; quando siamo in spiaggia possiamo separare i nostri rifiuti. Come cittadino e direttore generale di Siciliana Maceri chiedo ai miei concittadini di dare un contributo, ognuno di voi. Questo ci porterà a migliorare i luoghi che viviamo». La responsabilità è quindi tutta nelle nostre mani, soltanto l’essere umano può essere la causa di quanto accade al nostro ambiente, e i disastri ambientali a cui abbiamo assistito questa estate ne sono un triste esempio: «Il peggior nemico dell’uomo è lo stesso uomo, ecco perchè la miglior soluzione è la collaborazione. La nostra azienda è sempre a disposizione di chiunque, dal cittadino alle amministrazioni, per sensibilizzare sulla raccolta differenziata». Basta poco per dimostrare una volta per tutte che la Sicilia è bella, è una terra dalle mille risorse…oltre i rifiuti, oltre la cenere.