C’erano davvero tutti. Dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa al Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR, Raffaele Fitto. Ma anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, il presidente dell’Ars (Assemblea regionale siciliana) Gaetano Galvagno, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, e il Magnifico Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo. Nell’Auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini, gremito in ogni ordine di posto, si è tenuta l’assemblea pubblica di Confindustria Catania “Valori d’impresa. Un modello di sviluppo responsabile e sostenibile” moderata dalla giornalista Costanza Calabrese.
Nell’occasione si è ufficialmente insediata l’imprenditrice Cristina Busi Ferruzzi, neo-presidente di Confindustria Catania, eletta dall’assemblea generale catanese, che rappresenta 750 imprese. Cristina Busi, presidente di Sibeg Coca-Cola, è la prima donna presidente di Confindustria Catania, ma anche la prima donna in assoluto in Sicilia alla guida di un’associazione provinciale degli industriali. Ha vinto la corsa contro Salvo Gangi, presidente della sezione Trasporti dell’associazione degli industriali etnei.
Cristina Busi: “Responsabilità importante. C’è tanto da fare”
“Confindustria Catania ha come presidente una donna - esordisce Cristina Busi -. Questo è un messaggio meraviglioso che parte dalla Sicilia. E mi fa un immenso piacere. Una responsabilità certamente importante. Abbiamo ben presenti le problematiche e le cose sulle quali stilare un programma. Ci sono questioni come la decontribuzione che scade il 30 giugno ed è un obiettivo, che dobbiamo raggiungere con Bruxelles sperando nell’intervento del ministro Fitto. Un lavoratore su 3 è donna: se tutte le donne lavorassero il PIL aumenterebbe enormemente. Dobbiamo diffondere il valore della parità di genere in tutti i contesti sociali. La Sicilia ormai mi ha adottata, accolta e avvolta. C’è tanto da fare come la Zes unica. Su questo argomento chiederemo certezze. Non si può rischiare di investire senza avere la certezza dei finanziamenti. Lotteremo per il rispetto delle regole e per la sicurezza sul lavoro. Quello che è accaduto recentemente a Casteldaccia non è accettabile”.
La squadra dei vicepresidenti
Al Monastero dei Benedettini è stato ufficializzato il team, che affiancherà il nuovo presidente: vicepresidenti Franz Di Bella (vicario), Marco Causarano, Lucio Colombo, Mario Indovina e Arturo Lentini. Tesoriere Michele Pennisi. Tra i vertici istituzionali e imprenditoriali nazionali nonché regionali si è tenuto un confronto sul tema dello sviluppo responsabile e sostenibile del settore delle imprese.
Ignazio La Russa: “Credo nel ponte farà bene alla Sicilia”
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, incalzato dai numerosi giornalisti presenti si è così espresso sullo spinoso tema del Ponte sullo Stretto: “E’ un’infrastruttura che farà bene non soltanto all’economia della Sicilia, ma anche psicologicamente alla capacità dell’Isola di salire di ruolo con un Ponte che ci unisca al resto d’Italia”.
“Mio padre - ha poi aggiunto Ignazio La Russa - mi raccontava sempre che mio nonno, nato alla fine dell’800, gli diceva che entro poco tempo ci sarebbe stato il Ponte di Messina. Quindi dall’800, i siciliani aspirano ad essere agganciati culturalmente e geograficamente al resto d’Italia”.
Raffele Fitto: “Catania uno dei poli più importanti del Sud”
Breve ma intenso l’intervento del Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il PNNR, Raffaele Fitto che sulla questione relativa al ruolo di Catania nel quadro delle Zes ha affermato: “Catania è uno dei poli più importanti del Mezzogiorno d’Italia. Oggi esiste un divario tra Nord e Sud storico, che ereditiamo. Noi abbiamo lavorato e continuiamo a farlo in modo efficace per mettere in campo tutti gli strumenti necessari per dare delle risposte a questo problema. Il Pnrr, lo abbiamo revisionato. Abbiamo raggiunto l’obiettivo del pagamento della terza e della quarta rata, adesso stiamo definendo per la sesta rata con la quinta che a breve dovrebbe essere approvata. Continuiamo a lavorare con grandi stimoli”.
Renato Schifani: “I termovalorizzatori si faranno anche a Catania”
Il presidente della Regione, Renato Schifani dopo aver rivolto un pensiero alle famiglie delle vittime della tragedia di Casteldaccia, ha annunciato: “Grazie alla disponibilità del sindaco di Catania, Enrico Trantino, potremo realizzare al più presto i termovalorizzatori. L’area a Palermo era stata già individuata, ieri l’abbiamo identificata anche nel capoluogo etneo. Lavoreremo tutti insieme per questa grande opera”. L’area individuata è a Pantano D’Arci (zona industriale).
Enrico Trantino: “La città deve seguirci”
A salutare l’elezione di Cristina Busi anche il primo cittadino Enrico Trantino: “Faccio i complimenti a Cristina Busi e le auguro buon lavoro. Siamo alle porte di una nuova stagione e va gettato il cuore oltre l’ostacolo. Dobbiamo fare in modo che la città ci segua. Purtroppo Catania è pachidermica, come il suo simbolo, l’elefante. Si muove lentamente e goffamente. Io, invece, sono per il metodo delle formiche, che in colonia possono spostare anche un elefante. Bisogna lavorare tutti insieme per il bene della nostra città”.