di Alfio Franco Vinci
In un’epoca in cui l’Italia è passata dall’essere la culla del diritto, a l’incubatrice dei diritti, spesso “ prematuri”, parlare di educazione civica, quindi di doveri, può apparire nostalgicamente superato, anche se dal 2019 l’educazione civica è tornata nei programmi scolastici,ma di cui nessuno parla, come vaccino preventivo per le future generazioni
In un’epoca in cui il “ bilanciamento “ dei poteri, delle funzioni, delle carriere è all’ordine del giorno anche delle riunioni di condominio, parlare di educazione civica è invece la sublimazione dell’equilibrio fra diritti e doveri, anche se è difficile farlo capire.
E a dirlo non sono io, ma uno dei Padri della Patria,Giuseppe Mazzini, con il suo” i DOVERI DELL’UOMO “.
Scritto nell’arco di 19 anni, fra il 1841 ed il 1860, come bilanciamento all avanzare frenetico dei “ diritti umani “.
E Mazzini non era certo un reazionario;
E prima di lui Cicerone,sullo stesso argomento, anche se circoscritto al rapporto giovani ed anziani.
E neanche lui era un aspirante tiranno,ma un padre del diritto.
Oggi risulta sovvertito finanche l’ordine naturale di “ guardia e ladri “.
Se una pattuglia dei carabinieri insegue due sospetti, e questi nel tentativo di fuggire, perché avevano con se,
refurtiva ed attrezzi da scasso,vanno a sbattere contro un muro, non solo il carabiniere alla guida della gazzella viene indagato, ma un intero quartiere di Milano viene messo a ferro e fuoco dai parenti, amici, ed immigrati nordafricani, che chiedono “ giustizia “ ?per il delinquente morto nell’incidente, da lui stesso provocato.
Solo per parlare delle notizie più recenti, all’ospedale di Lucca è ricoverato in prognosi riservata, un anziano, accoltellato da un quindicenne , per averlo rimproverato mentre, per puro vandalismo, distruggeva una staccionata.
Ieri per sgomberare 36 alloggi occupati abusivamente, a Napoli e’ stato necessario dispiegare centinaia di uomini, fra Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di Finanza, Polizia locale e paracadutisti della folgore.
Gli alloggi da sgombrare,incredibilmente per ordine della Magistratura, sono 240,
Cosa dovranno chiamare? L’artiglieria campale, i guastatori,gli incursori del Col Moschi e il Battaglione San Marco?
E a quel punto il Prefetto come andrà a consolare i poveri sfrattati?
Non credo che tutto quanto sta accadendo non abbia una regia occulta; però nessuno sembra cercarla.
L’induzione alla rivolta e l’apologia di reato sembrano non essere più reati.
Mi sembra di rivivere gli anni che precedettero il terrorismo, solo che oggi non ci sono più i Governi di allora, e non c’è più il Generale Dalla Chiesa a porvi rimedio.
Quello attuale non è certamente un Governo di destra,almeno in politica interna.
Sta mettendo i conti in ordine ;
L’unione europea approva le nostre manovre economiche;
Siamo ben considerati a livello internazionale ;, ma il Paese, per quanto riguarda la convivenza civile ed il rispetto delle regole, sia per italiani che immigrati , è allo sbando.
La Presidente Meloni ha fatto bene a riesumare un termine desueto;” NAZIONE “, ma di Nazione c’è solo l’etichetta sul coperchio di una scatola vuota.
Governo della Repubblica; se ci sei BATTI UN COLPO