La vita del giudice eroe Rosario Livatino, ucciso dalla Mafia trentacinque anni fa
Domenica 4 maggio alle 22:50 su Rai Uno, andrà in onda “In Fede: Rosario Livatino”.
Prodotto da Officina della Comunicazione e Loft Produzioni, in collaborazione con Rai
Documentari, il documentario racconta la figura del magistrato assassinato per mano della Stidda
durante un agguato ad Agrigento, il 21 settembre del 1990, per le sue indagini sugli interessi della
criminalità organizzata.
Il docufilm, scritto da Matteo Billi con la regia di Omar Pesenti, ripercorre la vita e l’impegno che il
giovane giudice ha profuso nell’individuare e indagare sulla Stidda, un'organizzazione mafiosa che
negli anni 80 arrivò a rivaleggiare con Cosa Nostra a causa dell’enorme potere che era riuscita ad
acquisire. Il racconto si avvale di un’intervista esclusiva a Piero Nava, il testimone oculare che con
enorme coraggio denunciò i killer del giudice, e fu costretto a vivere da quel momento sotto
copertura. Il documentario è arricchito inoltre delle testimonianze di chi ha lavorato e vissuto al fianco
del “giudice ragazzino”: la famiglia, i colleghi, i giornalisti in prima linea contro la mafia. Rosario
Livatino fu riconosciuto non solo un coraggioso servitore dello Stato, ma anche un martire di giustizia
e fede, con la sua beatificazione avvenuta nel 2021.
Il documentario ha ricevuto il sostegno dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Fondazione
Federico II di Palermo e di SAC Aeroporto di Catania.
Questo documentario si inserisce nel solco della linea progettuale, inaugurata dai tre produttori,
dedicata a testimoni di legalità e lotta per la giustizia, come il documentario sulla figura del beato don
Pino Puglisi ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993 e quello su don Peppe Diana, ucciso dalla
camorra a Casal di Principe nel 1994.
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