Domenica 11 maggio alle ore 20.00, i ragazzi di Toscano saranno nuovamente di scena al "Massimino" per gli ottavi di finale - andata - delle fasi nazionali dei play-off di Serie C.
Archiviata la pratica Potenza, il Catania ha conosciuto stamane la prossima sfidante nel suo percorso play-off, ovvero il Pescara dell'ex Silvio Baldini - allenatore dei rossazzurri in Serie A nella stagione 2007-08 - riuscito a battere la Pianese per 2-1 grazie ai gol di Pierozzi e Merola.
Un'avversaria tosta e insidiosa quella abruzzese ma certamente, se l'obiettivo è quello di andare fino in fondo e riuscire nell'impresa di salire di categoria, difficilmente gli avversari che capiteranno a tiro saranno di bassa lega.
Ma conosciamo meglio i biancazzurri.
L'AVVERSARIO: il Pescara ha chiuso la regular season al 4° posto in classifica - a meno un punto dalla Torres classificatasi terza - a quota 67 punti, riuscendo a raccogliere un bottino di 19 vittorie e 10 pareggi ; 55 sono i gol realizzati contro i 35 subìti, sintomo di come sia una squadra dall'alto tasso realizzativo e una buona fase difensiva.
Il modulo prediletto da mister Baldini è il classico 4-3-3 - proposto anche nella sua parentesi catanese - con un tridente capace di fruttare la totalità di 27 marcature: Merola e Ferraris - entrambi a quota 10 gol - gli uomini che Di Gennaro e compagni dovranno attenzionare molto. Da non sottovalutare anche l'altro compagno di reparto, ovvero Bentivegna - autore di 7 reti - in grado di saper fare da collante sia coi gol che con gli assist.
Ma ogni squadra ha il suo tallone d'Achille e quello del Pescara è un punto debole non da poco: ebbene, se per ogni squadra giocare in casa significhi avere il dodicesimo uomo in campo e cercare di inanellare quante più vittorie possibili, per gli uomini di Baldini è l'esatto opposto.
Ottimo il rendimento in trasferta con la bellezza di 36 punti raccolti e 11 vittorie alla pari col Padova - record nazionale - stabilendo di fatto un ruolino da grande compagine, solida e compatta.
Scarno, invece, il rendimento casalingo con sole 8 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte.
Un dato statistico abbastanza eloquente e che mette i "delfini" sul chi va là, dato che avranno a disposizione la partita decisiva proprio allo stadio "Adriatico" mercoledì 14 maggio, contro una squadra che negli ultimi tre mesi è riuscita a totalizzare ben 19 punti, facendo delle partite lontane dal "Cibali" il suo vero fortino.
REGOLAMENTO PASSAGGIO DEL TURNO: ma a proposito di chi passerà e chi non passerà il turno, come funziona il passaggio al turno successivo? Il Catania non è testa di serie, infatti giocherà l'andata al "Massimino" mentre il ritorno sarà in Abruzzo. Per passare il turno, i ragazzi di Toscano dovranno vincere almeno uno dei due incontri. Con due pareggi, la spunterebbe il Pescara. Altrettanto accadrebbe con una vittoria e una sconfitta con lo stesso scarto di reti. In caso di parità di punteggio, dopo la gara di ritorno, avrà accesso ai quarti di finale play-off, la squadra che avrà conseguito una migliore differenza reti nelle due gare. In caso di ulteriore parità, a passare il turno sarà la testa di serie. Non ci saranno supplementari.