Sono già online i primi otto video che guidano i cittadini alla scoperta del nuovo modello di assistenza territoriale, con focus su servizi innovativi, prevenzione e il progetto pilota della Casa della Comunità “San Luigi”.
“La nuova sanità territoriale: semplice, accessibile, vicina” è lo slogan dell’attività di comunicazione e informazione promossa dall’Asp di Catania per accompagnare i cittadini nella comprensione della riforma dell’assistenza territoriale, prevista dal DM 77/2022 e sostenuta dai fondi della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’iniziativa nasce per informare in modo chiaro e accessibile sui cambiamenti che interesseranno, a partire dal prossimo anno, l’organizzazione della sanità sul territorio.
Attraverso una serie di brevi video, già online sul sito istituzionale e sui canali social dell’Asp di Catania, vengono illustrati i principali aspetti del nuovo modello: le strutture coinvolte, i servizi previsti, le opportunità per i cittadini.
L’obiettivo è rendere ogni cittadino consapevole delle trasformazioni in corso e delle modalità di accesso ai nuovi servizi, promuovendo un modello di sanità più vicino, equo, integrato e partecipato.
L’attività si rivolge a tutta la popolazione, ma anche agli operatori sanitari, alle associazioni del territorio e a tutti gli stakeholder coinvolti nel processo di riorganizzazione.
Dove trovare i video e i contenuti informativi
La videogallery è disponibile in una sezione dedicata sul sito istituzionale www.aspct.it.
Si può accedere direttamente dalla homepage cliccando sul pulsante “PNRR”, oppure seguendo il percorso “PNRR” > “Nuova rete territoriale”. In alternativa, è possibile digitare direttamente l’indirizzo: aspct.it/nuovareteterritoriale.
La sezione è corredata da testi di approfondimento, che permettono di comprendere meglio i pilastri della riforma della sanità territoriale. I contenuti sono inoltre pubblicati sui canali social ufficiali dell’Asp di Catania, Facebook e Instagram (@aspct.it), per garantire una diffusione capillare e un facile accesso da parte di tutti.
Il progetto pilota della Casa della Comunità “San Luigi”
Primo tassello concreto della nuova rete di assistenza territoriale che si sta costruendo è rappresentato dalla Casa della Comunità (CdC) Hub “San Luigi” (Viale Fleming, 24 - Catania), già attiva come modello pilota.
La CdC “San Luigi” realizza il modello di assistenza di prossimità voluto dalla riforma dell’assistenza territoriale, mettendo al centro una sanità d’iniziativa, con un’attenzione specifica alla prevenzione e all’offerta di servizi sanitari e sociosanitari a vantaggio di persone con condizioni cliniche che non richiedono gestione esclusivamente ospedaliera, ma che possono essere prese in carico nel territorio. Non svolge assistenza che ha carattere di urgenza-emergenza.
Un progetto dinamico e in crescita
Il progetto è in continuo sviluppo, orientato all’ascolto e alla partecipazione, e coinvolgendo cittadini, associazioni e organismi di partecipazione civica, operatori sanitari e altri attori nel processo di costruzione condivisa della nuova sanità territoriale.
I primi otto video già on line spiegano il nuovo modello di sanità territoriale e i principali aspetti della riforma:
✓ La nuova sanità territoriale
Come cambia il sistema con il DM 77/2022 e quali sono i vantaggi per i cittadini.
✓ Le nuove strutture territoriali
Le Case della Comunità, gli Ospedali di Comunità e le Centrali Operative Territoriali.
✓ Gli interventi nella provincia di Catania
Una mappa visiva delle strutture già attivate o in fase di realizzazione.
✓ Le Centrali Operative Territoriali (COT)
Il loro ruolo nel coordinamento dei servizi e nella continuità dell’assistenza.
✓ Le Case della Comunità (CdC)
Funzioni, accesso ai servizi e differenze tra hub e spoke.
✓ Gli Ospedali di Comunità (OdC)
Strutture intermedie dedicate a pazienti con bisogni a bassa intensità clinica.
✓ I servizi a domicilio
L’assistenza a casa per le persone non autosufficienti.
✓ La partecipazione dei cittadini
Il ruolo attivo delle comunità nella costruzione della nuova rete di cura.