La Società Sportiva Dilettantistica Città di Acireale 1946 comunica che il proprietario, dott.
Giovanni Di Mauro, ha preso la decisione di mettere in vendita la stessa.
A margine delle forti contestazioni di gruppi di tifosi che durante e dopo l’ultimo match
casalingo, poi perso con la Reggina, hanno inveito con pesanti e sprezzanti insulti nei suoi
confronti, coinvolgendo finanche le persone a lui vicine, a partire dai familiari, e in seguito a una
lunga riflessione e a un confronto con i Dirigenti della Società, Di Mauro ha comunicato di non
voler più andare avanti.
Dopo gli importanti, cospicui sforzi economici che hanno permesso il risanamento di una
Società con l’acqua alla gola e sull’orlo del fallimento, e che si è impegnata in una dispendiosa
campagna acquisti dicembrina per la squadra, e dopo aver lavorato alla creazione di una
struttura solida, continuando a raccogliere, dal primo istante fino a oggi, partner economici
importanti per sostenere il progetto avviato lo scorso anno e per rafforzare l’immagine di una
realtà sportiva adesso economicamente sana, alla luce degli attacchi che da inizio stagione, ben
prima dell’avvio del campionato, non hanno mai trovato realmente una pausa, il patron
dell’Acireale ha reso nota tutta la sua amarezza per una situazione diventata per lui umanamente
insostenibile.