La ministra è stata diretta, anche se attraverso i social. La ministra alla Salute Giulia Grillo infatti "riprende" il governo Musumeci sulla rete ospedaliera siciliana e in particolare sul parere favorevole ottenuto da Roma: “Il nostro parere positivo - ha scritto la ministra grillina su Facebook - è condizionato all'adempimento di una serie di azioni fondamentali che riguardano per esempio i Pronto soccorso, i Punti nascita e la Rete dell’emergenza territoriale, senza le quali non può esserci alcun via libera, perché sono condizione fondamentale per la qualità del servizio e la sicurezza delle cure. Non parliamo di dettagli ma di sostanza”. Una bordata alle dichiarazioni dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che nei giorni scorsi aveva confermato il via libera ministeriale, seppur con qualche prescrizione. L'annuncio ha creato qualche imbarazzo tra i deputati regionali M5s, che proprio ad agosto in commissione Sanità all'Ars avevano bocciato il piano, oggi approvato con riserva dal ministero alla Salute guidato proprio da una ministra Cinquestelle, oltre che dal dicastero dell'Economia. Dura dunque la presa di posizione del ministro: “Forse Musumeci e Razza vogliono intestarsi precocemente meriti che, ahimè, questo Governo non può al momento accordare. Gli ospedali e tutta la sanità sono una cosa seria, non possiamo accettare annunci tanto baldanzosi quanto infondati, che creano illusioni ai cittadini, che oggi più che mai hanno bisogno di concretezza e non di promesse”. L'assessore Razza prova a smorzare gli animi, ribadendo che non è il momento di fare polemiche: "Nel decreto di approvazione definitiva della rete ospedaliera abbiamo recepito tutte le prescrizioni richieste dal parere”. (foto osservatorio.eu)