"La Pasqua? E' festa di speranza per la nostra vita..." afferma Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale di Catania intervenuto nel corso dell'informazione Raccontata, il talk giornalistico di SicraPress. "Qualcuno è risorto dai morti, ed è una comunicazione unica, non una favola, un fatto eccezionale: a partire da questo evento nasce la speranza cristina, che nasce da questo evento. Gesù ha patito questa esperienza della sofferenza della morte e della sepoltura ed è resuscitato; ecco, il cristiano che contempla il mistero pasquale, può rivedere la propria vita, da battezzato, può rivedersi in Cristo..." Il concetto di padre Scionti è efficace: "Pensiamo al tradimento alla corruzione, alla solitudine, al buio di chi crede di non avere vie d'uscita, alla disperazione di tanta gente: se ci riflettete bene, sono fatti che riguardano la Pasqua: a partire dal tradimento di Giuda: ecco nella storia di Gesù c'è la nostra storia, il tradimento di Giuda e il suicidio, per esempio sono attinenti ai nostri tempi..". Sulla fede Scionti ha suggerito: "Per noi cristiani il vangelo è vita". Sulla festa estiva di S. Agata, padre Scionti ha aggiunto: "S. Agata è donna di speranza, una donna che ha saputo passare il tunnel della morte, perchè riusciva a vedere oltre la sofferenza. Lei è nella Gloria di Dio, lei sta alla destra del Padre...". Padre Scionti è stato arguto a dribblare le polemiche dell'ultima festa: "Decisioni impopolari durante la festa? Non si va avanti per cose popolari o impopolari, si deve andare avanti per le cose giuste e per il bene comune...Come sarà la festa d'estate del 17 agosto? Bella e serena, per rivedere con gioia Sant'Agata negli occhi così come desiderano i catanesi...".