Problematiche dei Consorzi di bonifica. Archiviata la prima riunione della cabina di regia, nata per affrontare e risolvere le carenze dei Consorzi di bonifica. Un incontro che ha visto la partecipazione a Palermo del direttore del dipartimento Sviluppo e territorio, dott. M. Candore, del dirigente del servizio 4, dott. A. Sidoti, della collaboratrice addetta alle relazioni sindacali dell'assessore all' Agricoltura, dott. R. Pennino, del direttore del consorzio di bonifica della Sicilia occidentale, dott. G. Tomasino, del direttore del consorzio di bonifica della Sicilia orientale, dott. Ing. F. Bizzini, e dei sindacati confederali, l' Ugl e il Sifus. Assente giustificato l'assessore, on. Bandiera. La posizione del Sifus è stata espressa dal segretario regionale Ernesto Abate. «Sarebbe stato opportuno intervenire dopo aver letto il testo della riforma in quanto avrebbe consentito di avere un quadro chiaro relativo alle prospettive che ha in mente il governo Musumeci nel medio e nel lungo periodo. Tuttavia, per quanto attiene il presente, è necessario che vengano superate le criticità derivanti dal mancato coinvolgimento dei lavoratori al raggiungimento dell' obiettivo finale attraverso "la motivazione" dei medesimi. L'obiettivo, naturalmente, è rappresentato dal fornire l'acqua all'utente nel momento in cui ne ha bisogno. Ciò è possibile non solo attraverso il pagamento puntuale dello stipendio ma anche attraverso l'affidamento di lavoro straordinario, e soprattutto, di prolungamento delle giornate lavorative. A tal uopo, è necessario, prima di procedere alla riforma che ci sia definitivamente il rimpinguamento dei Pov (pianta organica variabile) per effetto del turn over negli 11 consorzi. In questa maniera verranno ridotti i contenziosi e stimolati i dipendenti in un'ottica di stabilizzazione del rapporto. Su questo aspetto la cabina di regia ha condiviso. Si rimanda alla pubblicazione del verbale» conclude Abate. A conclusione dell'incontro di oggi il dirigente del Dipartimento dello sviluppo rurale dott. Mario Candore (in foto), ha ritenuto opportuno rimandare al secondo appuntamento, a data da destinarsi, la discussione dei seguenti punti: - elenco del personale; - ricognizione dei contenziosi; - stato della riqualificazione del personale; - proposta di turn over.