Antonio Danubio non perde tempo e va immediatamente al punto: "La Sicilia è terra di contrasti e, di conseguenza, di enormi contraddizioni: tra mare e montagna si stagliano luci ed ombre, meraviglie e brutture, miseria e nobiltà. Poco altro più del settore agricolo riesce a dimostrare concretamente le evidenti contraddizioni del territorio siciliano; se da una parte possediamo territori di immensa ricchezza agricola, da un’altra parte sembriamo fare di tutto per sperperare questa ricchezza, abbandonando un intero settore che ha sempre più bisogno di attenzione e interventi concreti...". Insomma, parole chiare quelle che pronuncia Danubio, già consigliere provinciale e vicesindaco di Valverde, pronto a scendere in campo per le regionali con Sicilia Vera .
«In questo periodo la nostra agricoltura ha visto più che raddoppiare i costi di produzione, rendendo economicamente insostenibile il processo produttivo - spiega Antonio Danubio dopo aver fatto un sopralluogo nel territorio agricolo del calatino - bisogna intervenire con dei seri programmi di defiscalizzazione dell’intera filiera, per recuperare così immediatamente competitività. Per fare questo bisogna partire con interventi concreti, eliminando le accise dal carburante agricolo, riducendo i costi dell’energia elettrica destinata alla produzione agricola, riducendo dal 22% al 4% l’aliquota IVA per l’acquisto di nuove macchine agricole».
Danubio, il cui impegno politico intende focalizzarsi su interventi attivi volti alla tutela dei cittadini, non tollera l’immobilismo del processo produttivo agricolo siciliano, e invita quindi alla presa di posizione politica affinchè si possa non soltanto sbloccare, ma portare a una crescita l’agricoltura siciliana. Inutile nasconderlo, il settore agroalimentare siciliano è in crisi, e tra i cittadini la speranza che la produttività dell’isola possa essere affidata all’agricoltura sembra essere perduta. Difficile infatti pensare di poter affidare lo sviluppo della regione a settori spesso definiti “colabrodo”, come conferma lo stesso Danubio: «Vanno programmati seri interventi per il rifacimento delle reti idriche dei Consorzi di Bonifica, di fatto colabrodo, è necessario un immediato completamento degli invasi incompiuti (a partire dalla diga Pietrarossa) al fine di aumentare e stabilizzare la disponibilità di acqua irrigua».
La crisi dell’agricoltura siciliana è una tematica che va affrontata su più livelli. Non solo attraverso il Pnrr ma anche con un'intelligente gestione dei fondi destinati al Piano per lo sviluppo rurale della Sicilia, una vera Pac (Politica Agricola Comune) potrebbero tutelare un settore che garantirebbe introiti immediati ai cittadini. I nostri rappresentanti hanno il dovere di mettere tra i primi posti dell’agenda politica la ripresa di tutto il settore, «anche perchè in un periodo in cui lamentiamo carenza di grano - commenta Danubio - non possiamo rimanere insensibili nei confronti di un settore in agonia, che merita una seria politica agricola europea, nazionale e regionale».
Antonio Danubio (Sicilia Vera) incontra gli agricoltori per discutere degli interventi necessari per la ripresa del settore
https://youtu.be/_8AennBx15A