Il campionato di serie A2 di pallamano maschile sta per cominciare. E dopo una lunga ed intensa preparazione atletica (iniziata il 16 agosto al PalaWagner), la Darwin Tech Mascalucia è pronta all'esordio di sabato pomeriggio, quando fuori casa dovrà affrontare il CUS Palermo, guidato dal duo Aragona-Tornambè. Si comincia, dunque, con un derby tutto siciliano, ma i ragazzi del presidente Sergio Pagano hanno ben chiaro l'obiettivo da raggiungere anche quest'anno: mantenere la categoria, e continuare sulla scia positiva della stagione precedente. Il torneo non sembra favorire la compagine mascaluciese, anzi, sembra presentare diversi ostacoli. Per diverse motivazioni, tra l'altro, alcuni giocatori hanno scelto di lasciare la Darwin Tech per approdare in squadre più importanti, per poi provare a raggiungere i vertici nazionali. Ma la filosofia della società è sempre la stessa: puntare sui giovani per creare campioni in casa, con la possibilità di poter raggiungere livelli sempre più alti e ottenere ottimi risultati come negli anni passati. La Darwin Tech Mascalucia ha già ottenuto due vittorie inaspettate nel girone C di serie A2, ma ha anche vinto i titoli regionali under17 e under19. Proprio questi successi hanno permesso a diversi giovani di unirsi alla prima squadra, che può vantare oggi una delle rose più giovani del campionato di serie A2. Ma intanto, continua la preparazione in vista dell'esordio di sabato contro il CUS Palermo. Sotto la guida attenta di mister Salvo Cardaci (coordinatore tecnico e allenatore della prima squadra), del preparatore atletico Nunzio Mineo e dell'allenatore dei portieri Paolo Biondo (new entry dello staff tecnico), il Mascalucia alterna sedute tecniche al PalaWagner e sessioni di allenamento sulla pista di atletica leggera di Massannunziata, così da non lasciare proprio nulla al caso. Per quanto riguarda le altre squadre dle girone C, che scenderanno in campo sempre sabato pomeriggio: il Teramo esordirà contro il Benevento, l'Alcamo sfiderà l'Albatro, mentre il Noci dovrà vedersela con il Putignano.