Istanti solenni, commoventi, partecipati. Alla Chiesa di San Biagio, nota anche come Chiesa di Sant'Agata alla Fornace, in piazza Stesicoro, questa mattina sono cominciati i festeggiamenti agatini con la processione dell'offerta della cera. Un corteo barocco conosciuto in tutto il mondo come momento religioso ma anche culturale, nel quale hanno sfilato molto ordinatamente le candelore, seguite dall'arcivescovo di Catania, Mons. Salvatore Gristina, dal clero, dalle autorità cittadine con il sindaco di Catania Salvo Pogliese in prima linea, dalle delegazioni etnee dei più antichi ordini militari e cavallereschi e da associazioni di volontariato, ecclesiastiche ed agatine. A seguire la processione, conclusasi con l'offerta della cera nella Basilica Cattedrale, migliaia di fedeli, devoti, cittadini e turisti, che anche quest'anno non hanno rinunciato ad assistere di persona al magnifico corteo. "Oggi, così come ieri sera, c'è una partecipazione mai riscontrata - ha commentato Pogliese - non c'è un precedente nella storia delle festività agatine di una partecipazione così corale. E' un momento molto emozionante perché ci prepariamo ad accogliere Sant'Agata nelle vie della nostra città. La Santa Patrona ci protegge". Presente alla processione e giunto a bordo della Carrozza del Senato anche il presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini, Riccardo Tomasello: "Mi auguro che la fede e la devozione primeggino sullo spettacolo. Questo rappresenta gioia ma dobbiamo assolutamente ricordare che la preghiera è il momento più bello per festeggiare la nostra Santa Patrona". Religione, folklore ma anche cultura. Il corteo barocco rappresenta tutto questo, come ci spiega l'assessore ai Beni Culturali e alle Pari Opportunità Barbara Mirabella: "Io dico sempre di visitare le nostre biblioteche e di scoprire la storia di questa grande festa. Noi lo facciamo con i bambini attraverso un percorso di offerta formativa nelle scuole, che permette loro di conoscere meglio i momenti salienti di queste giornate". "Io e la mia famiglia seguiamo la festa da quarant'anni - ha raccontato Giuseppe Castiglione, presidente del Consiglio comunale di Catania - ogni anno mi emoziono sempre di più. Mi auguro che sia una festa molto tranquilla e serena".