Nonne, madri, mogli, figlie, sorelle, compagne e ancora amiche: un'iniziativa, quella della stilista Mariella Gennarino, che onora la donna in ogni sua sfumatura. Il "Muro delle donne", così l’imprenditrice ha ribattezzato il muro perimetrale del suo atelier in via Monfalcone, un manifesto di rispetto per la donna che la celebra recitando uno dei refrain più famosi della musica italiana: “perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te”, dal brano intitolato “La cura” di Franco Battiato. Ma non solo, perché su quel muro hanno potuto scrivere un pensiero, una dedica o una semplice parola sulle donne tutti coloro che volevano farlo. Un’iniziativa, dunque, che si è svolta totalmente all’aria aperta, nel tentativo di rispettare quelle disposizioni basilari date dal governo in seguito al diffondersi del Coronavirus. Ma quello organizzato da Mariella Gennarino, con la collaborazione di altri commercianti, è stato un vero e proprio percorso dedicato alle donne su via Monfalcone, un omaggio alla loro protezione che si spera possa durare ben più di un solo giorno. “È un muro che rimane nella memoria del nostro atelier – commenta la stilista – ricordando che la festa della donna non è solo festa. È soprattutto cura e protezione verso la donna, in un periodo storico in cui spesso viene maltrattata." Proprio di fronte al Muro delle donne, il murale dedicato a Sant’Agata, benedetto nel corso della mattinata. Chi meglio di lei rappresenta il coraggio: il coraggio di battersi contro la violenza sulle donne, di dire no all’imposizione. Lei è un punto di riferimento per tutti i catanesi e per ogni donna, un esempio da seguire in qualsiasi campo e aspetto della vita. A condividere appieno l’iniziativa della stilista è stato anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che ha dichiarato: “Quest’iniziativa ci permette di continuare un percorso intrapreso durante le feste agatine con l’inaugurazione del murale dedicato alla Santa Patrona. La festa della donna è solo uno dei momenti di rispetto per la donna in un contesto temporale in cui si assiste sempre in maniera più frequente ai fenomeni del femminicidio; qualche passo in avanti si è fatto, ma purtroppo le cronache nere sono puntualmente coperte da centinaia di casi. Mi auguro che si possa registrare un’inversione di rotta su questo tema.” Anche il presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini, Riccardo Tomasello ha voluto lasciare una dedica sul Muro delle donne, rivolendo un pensiero a Sant’Agata: “Il Comitato è qui per sottolineare l’impegno e l’esempio di Agata, una donna coraggiosa che per la sua fede ha dato la vita. Questo esempio è sempre attuale, e lei protegge tutti i cristiani e tutte le donne, che sono uno straordinario patrimonio umano rappresentato dalla donna che diventa madre, che dà all’uomo forza e testimonianza d’amore e affetto.” [gallery ids="27085,27089,27086,27092" type="rectangular" link="file"]